Il calcio in Sicilia è lo sport per eccellenza, come del resto lo è in tutta Italia. Sebbene le squadre della Trinacria non spicchino in questo momento per i risultati ottenuti, nella tradizione di quest’isola ci sono stati vari calciatori nati nel suo territorio che hanno fatto parlare di sé in Serie A e anche con la maglia della nazionale. Andiamo di seguito a vedere quali hanno lasciato il segno ad alti livelli.
Per molti, poter giocare in nazionale è non solo una grande responsabilità, ma un onore assoluto. E sia la Sicilia sia i siciliani dimostrano una relazione importante con la selezione azzurra, che spesso ha avuto come casa lo stadio Renzo Barbera di Palermo, il più glorioso dell’isola. Il primo siciliano a entrare nel cuore degli italiani tutti è stato, senza dubbio, Salvatore Schillaci, da tutti chiamato Totò.
Bomber nato a Palermo, ma esploso nel Messina alla fine degli anni ’80, Schillaci sarebbe stato poi ingaggiato nell’estate del 1989 dalla Juventus. La prima annata in bianconero mise Schillaci in primo piano e gli permise di guadagnarsi la convocazione nella nazionale italiana. Nessuno lo avrebbe immaginato, ma il palermitano sarebbe stato la rivelazione del mondiale di Italia ’90, quello delle notti magiche. Autore di sei reti, che gli permisero di diventare capocannoniere delle kermesse, Totò avrebbe fatto sognare un’intera nazione fino alla semifinale contro l’Argentina, partita nella quale portò in vantaggio momentaneamente l’Italia prima della rimonta dei sudamericani, i quali sarebbero poi passati ai calci di rigore.
Palermitano come Schillaci è Antonino La Gumina, attualmente al Como ma cresciuto nel settore giovanile rosanero, l’attaccante palermitano è di proprietà della Sampdoria, una delle squadre con più opzioni di salvezza in Serie A, secondo le quote delle scommesse sportive più aggiornate.
Per quanto riguarda Mario Balotelli, nato anch’egli Palermo ma cresciuto a Brescia, la sua gloria è arrivata in azzurro all’Euro 2012, quando l’Italia arrivò al secondo posto dopo un torneo molto ben giocato. Per arrivare a quel traguardo Balotelli fu fondamentale visto il suo contributo a livello realizzativo. L’allora attaccante del Manchester City segnò una storica doppietta alla Germania nella semifinale del torneo, permettendo così agli azzurri di giocarsi il titolo nella finalissima contro la Spagna.
Chi invece non ha trionfato in nazionale ma si è fatto rispettare in Serie A è sicuramente Giuseppe Mascara, nativo di Caltagirone e per anni grande protagonista con il Catania quando questa squadra militava in Serie A. Dalla tecnica molto raffinata, la seconda punta etnea è passata alla storia per uno strepitoso goal da centrocampo segnato in un mitico Palermo – Catania 0-4, un derby che sarà per sempre ricordato sotto l’Etna.
Nato in provincia di Trapani, Antonino Asta è stato nei primi anni 2000 uno di quei siciliani a farsi valere ad alti livelli, prima al Torino e poi al Palermo. Passato anche per il Napoli, Asta è stato una delle ultime ali destre vecchia scuola che amava correre sulla fascia e offrire grandi assist dal fondo ai propri compagni.
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