PORTO EMPEDOCLE (AGRIGENTO), 13 OTT – Nella lunga fila di profughi che scendono dalla nave militare Libra, giunta a Porto Emepdocle, a un certo punto appaiono quattro fucilieri del reggimento San Marco. Ognuno di loro tiene in braccio un bimbo, I quattro piccoli hanno da uno a due anni. Sulla banchina cala il silenzio. E c’e’ chi piange. I bimbi sono soli, non hanno genitori. Alcune testimonianze dicono che non abbiano
fatto altro che piangere e chiamare, nella loro lingua, “mamma” e “papa’”.
Da adesso le cose cambiano e si pagherà anche l'acqua fredda. Anzi per tutti coloro…
Stacca la spina, questo elettrodomestico consuma anche da spento Oggi come oggi, uno dei problemi…
Abbiamo provato ad immaginare con l’aiuto della nostra memoria e con un pizzico di fantasia,…
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Un'ordinanza urgente firmata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, introduce il divieto di lavoro…