Da cosa scappano i migranti: guerre, carestie e cambiamenti climatici

Da dove vengono i migranti che sbarcano sulle nostre spiagge, cosa sappiamo di loro, della loro provenienza, dei motivi veri che li spingono a rischiare la loro vita e quella dei loro figli per fare un tentativo: l’unica chance che hanno per sopravvivere.

Perché si tratta di questo, di spirito di sopravvivenza, quello che si innesca in ognuno di noi quando rischiamo di perdere la vita, ci aggrappiamo, le proviamo tutte, non molliamo. E’ questo che fa questa gente.

Siamo erroneamente portati a pensare che la maggior parte di loro provenga dalla Siria per sfuggire alla guerra, l’unica della quale i media ci hanno messo a parte. Ma quante guerre flagellano il continente africano? Tante, tantissime, e alcune da decenni.

Le guerre

Nel Sud Sudan (il più giovane stato dell’Africa) è in corso una paurosa guerra civile che ha già causato almeno trecentomila morti e milioni di persone in fuga. Il Paese è retto da un regime dittatoriale in guerra contro il popolo sui monti del Kordofan, i Nuba, il popolo martire dell’Africa e contro le etnie del Darfur.

La Somalia in guerra civile da oltre trent’anni con milioni di rifugiati interni ed esterni.

L’Eritrea è retta da uno dei regimi più oppressivi al mondo, con centinaia di migliaia di giovani in fuga verso l’Europa.

Il Centrafrica continua ad essere dilaniato da una guerra civile che non sembra finire mai.

Grave situazione anche nella zona saheliana dal Ciad al Mali dove i potenti gruppi jihadisti potrebbero costituirsi in un nuovo Califfato dell’Africa nera.

La seconda guerra del Congo, detta anche guerra mondiale africana o grande guerra africana, si è svolta tra il 1998 e il 2003 nella Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire), ed è terminata con l’istituzione del Governo di transizione della Repubblica Democratica del Congo. È stata la più grande guerra della storia recente dell’Africa, ed ha coinvolto 8 nazioni africane e circa 25 gruppi armati.

Nel 2008 la guerra e le sue conseguenze hanno causato circa 5,4 milioni di morti, in gran parte dovute a malattia e fame: per questo motivo la seconda guerra del Congo è stata il conflitto più cruento svoltosi dopo la seconda guerra mondiale. Molti milioni sono stati i profughi e quelli che hanno chiesto asilo nelle nazioni confinanti.

In Libia è in atto uno scontro di tutti contro tutti, causato dalla guerra contro Gheddafi.

La crisi alimentare

Trenta milioni di persone sono a rischio fame in Etiopia, Somalia , Sud Sudan, nord del Kenya e attorno al Lago Ciad. La peggior crisi alimentare degli ultimi 50 anni secondo l’ONU.

La disinformazione è quella che impedisce al popolo italiano di comprendere realmente perché così tanta gente stia fuggendo dai loro paesi rischiando la propria vita per arrivare da noi.

Non è una questione emergenziale, ma strutturale al sistema economico-finanziario. L’ONU si aspetta già entro il 2050 circa cinquanta milioni di profughi climatici solo dal vecchio continente. Si può fare ancora qualcosa per restituire l’Africa agli africani?