Da Bayer un nuovo integratore per il sistema immunitario
MILANO (ITALPRESS) – Con l’aumentare dell’età, il sistema immunitario tende a indebolirsi. Che fosse importante avere un sistema immunitario forte era già noto prima dell’emergenza Covid 19, ma con la pandemia è diventato ancora più evidente. Già nel 2019 comunque, una ricerca Ipsos rivelava come il 48% degli italiani over 50 assumesse alimenti o prodotti per rinforzare le difese immunitarie e oggi, secondo Istat, gli ultracinquantenni sono il 46% della popolazione. Per aiutare proprio le persone in quella fascia d’età a supportare il sistema immunitario, Bayer ha appena lanciato un integratore, Supradyn Difese 50+, che ha come componenti un alto dosaggio di vitamina B12, Zinco, Niacina e un probiotico, Bifidobacterium animalis HN019 che contribuisce al benessere della micro-flora intestinale.
“Se chiediamo alle persone di definire l’intestino, nessuno ci dirà che è un organo immunitario, in realtà ci difende dagli agenti pericolosi esterni – ha spiegato all’Italpress il professore Lorenzo Morelli, Microbiologo e professore dell’Università Cattolica Milano – contiene infatti la maggior parte delle cellule immunitarie. Come gli altri nostri organi, invecchia. Dai 50 anni in poi diminuiscono le sue capacità di difenderci, c’è la cosiddetta immunoscenescenza. Il nostro intestino è un ecosistema composto da tantissimi componenti, fra questi ci sono i batteri. Contiene più cellule batteriche di tutte le cellule del nostro corpo assieme. Questi batteri parlano con il sistema umanitario, danno le istruzioni al sistema immunitario. È importante quindi fornire dei supporti quando, dai 50 in poi, anche i batteri invecchiano. Va mantenuto un equilibrio, lo si fa con una dieta equilibrata e con un corretto stile di vita, si può poi cercare di mantenere l’equilibrio anche fornendo all’intestino dei batteri specifici, i famosi probiotici, per supportare l’azione dei batteri già presenti nel nostro intestino”.
Se i probiotici sono fondamentali per il sistema immunitario, non vanno dimenticate le vitamine. Dopo i 50 infatti, per diversi motivi, come ad esempio cambiamenti nella dieta o la necessità di assumere regolarmente terapie per qualche malattia cronica, il corpo rischia di averne meno a disposizione: “Dopo i 50 anni d’età – ha detto al microfono di Italpress Michela Barichella, medico dietologo e proffessoressa dell’Università di Milano – le vitamine sono fondamentali. Abbiamo diverse modifiche nel corpo, soprattutto nella donna, ma anche nell’uomo. Le vitamine che servono dipendono dallo stile di vita, ma ci possiamo concentrare soprattutto sulle vitamine B, idrosolubili, la B12 per esempio ma anche la B3. Aumentando l’età abbiamo diete più restrittive e tendiamo quindi ad avere disponibilità minore di vitamine, inoltre diminuisce l’assorbimento delle stesse. Ecco perché può essere utile fornire un supporto con un integratore”. “Per migliorare le difese immunitarie – ha detto poi Barichella – si può agire sull’alimentazione. Bisognerebbe assumere almeno 5 dosi, durante la giornata, di frutta e verdura. Le proteine sono importanti, meglio se di origine vegetale, come i legumi. Servono poi grassi sani, come quelli dell’olio extra vergine di oliva, un buon apporto di acqua e di fibre. Non devono poi mancare latte e yogurt”.