Cronaca

Cuoco in prova non viene confermato, torna con gli amici e deruba il locale

La Polizia di Stato ha tratto in arresto un giovane palermitano, non ancora trentenne, resosi responsabile del reato di tentata estorsione.

Ieri sera, intorno alle ore 20.00, la Sala Operativa della Questura inviava alcuni equipaggi presso un esercizio commerciale di via Principe di Belmonte per la segnalazione di una rissa in atto.

Giunti sul posto, gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale e del Commissariato “Centro”  prendevano contatti con la proprietaria del predetto locale che in lacrime raccontava di essere stata aggredita da tre uomini e due donne e che gli aggressori erano fuggiti  appiedati su via Roma, facendo perdere le proprie tracce.

Immediatamente, veniva richiesto l’intervento di personale sanitario per prestare le prime cure alla donna ed alle altre persone rimaste coinvolte nella rissa.

Secondo quanto ricostruito dagli operatori, la settimana precedente, la proprietaria del locale aveva assunto in prova, in qualità di cuoco, un giovane che dopo qualche giorno non era risultato idoneo per le mansioni richieste; per questo motivo, era stato invitato a lasciare il posto di lavoro.

Nella giornata di ieri l’uomo, insieme ad altre persone, si è presentato nel locale e con fare aggressivo, minacciando la titolare, avrebbe preteso la somma di 150 euro per la prestazione lavorativa espletata la settimana prima.

L’uomo veniva invitato ad uscire dal locale insieme ai suoi amici, ma appena fuori uno degli accolìti andava in escandescenze ed iniziava a danneggiare i tavoli, scagliandosi contro la proprietaria dell’esercizio commerciale e contro la sorella, che venivano  colpite con calci e pugni; contemporaneamente, un altro aggrediva alcuni presenti che avevano tentato di difendere le due donne. In effetti, dal sopralluogo effettuato, si notavano i tavolini esterni danneggiati e diversi cocci di bottiglie di vetro per terra.

Gli agenti, dopo aver ascoltato i testimoni sul posto e aver ricostruito la vicenda,  riuscivano a delineare un quadro indiziario che consentiva di risalire ad uno degli aggressori, trovato presso la sua abitazione con ancora addosso gli stessi indumenti visti portare nel corso dell’aggressione.

Pertanto l’uomo veniva dichiarato in arresto e l’Autorità Giudiziaria disponeva la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Redazione

Recent Posts

Busta paga, prelevano questa somma senza dirti nulla: il tuo datore di lavoro neanche può farci nulla

Allarme busta paga, crolla perché si prendono questa somma di denaro Ogni lavoratore dipendente, a…

4 ore ago

Mutui, i tassi crollano e la ‘truffa’ si fa strada sempre di più: pensi che sia positivo ma ti sbagli di grosso

È un periodo complicato per chi deve accedere ai mutui, tra tagli dei tassi e…

6 ore ago

Palermo, aperta al territorio la Neonatologia di Villa Serena

La Neonatologia di Villa Serena a Palermo è aperta al territorio. Il reparto, infatti, può…

7 ore ago

Arrestato per mafia l’eredede della cosca Ciaculli-Brancaccio a Palermo

La Polizia di Stato, segnatamente personale della Squadra Mobile e della Sezione Investigativa dello SCO,…

7 ore ago

Palermo in Rosa, il programma della manifestazione contro la violenza di genere

Definito il programma della “Palermo in Rosa”. L’appuntamento ludico sportivo contro la violenza di genere…

7 ore ago

Se hai questo strano sintomo agli occhi può essere indice di questa rara sindrome: corri dal medico se lo avverti

La diagnosi non è facile perché molti sintomi possono essere simili a quelli causati da…

9 ore ago