“Culture contro la paura”, Brunori contro tutti i razzismi
Le culture contro la paura, contro il terrore buio che assale alla gola ad ogni fake news o lancio sull’ennesimo “caso” che riguarda gli immigrati. Contro l’uomo nero, contro la violenza, persino contro la procreazione. Contro questo nostro mondo, perché l’unica arma possibile è la verità. Torna Brunori e non ha paura di dirla, la verità. Usa l’arma del nonsense per lanciarsi nel concerto “Culture contro la paura” che approda in Sicilia, terra di sbarchi e tolleranza.
Culture contro la Paura, due concerti in programma
Due concerti quelli di “Culture contro la paura”, pensati e promossi da CoopCulture come omaggio a Palermo e ad Agrigento, a chiusura del cartellone estivo del “Festival d’autore”: il 31 agosto alle 21,30 alla Valle dei Templi, in collaborazione con il Polo Archeologico di Agrigento; e l’1 settembre, al Teatro di Verdura, inserito nel cartellone di Palermo capitale Italiana della Cultura e cuore di un progetto che vede il coinvolgimento di musicisti e associazioni del territorio.
Un tour che non è fatto solo di musica, anzi si muove tranquillo tra note e testi, perché quelle di Dario Brunori sono “canzoni come sberle in faccia per costringerti a pensare”, affidate anche a Paolo Benvengiù e Amanda Sandrelli, accompagnati da OMA, Orchestra Multietnica di Arezzo. OMA presenterà un repertorio basato in parte su brani tradizionali dei paesi di provenienza dei musicisti. Sempre più, quindi, “culture contro la paura”. Perché così Brunori denuncia ironicamente la paura dell’uomo nero, dice la verità e lo fa con il pezzo che ha lanciato il disco e che ha aperto il tour. Un invito a muoverti, cambiare ciò che non vuoi e abbandonare le cose in cui non credi più. Contro tutti i razzismi e i fascismi.