Cultural Heritage Prize, per Musumeci la Sicilia è il luogo ideale
Cultural Heritage Prize. Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha partecipato alla conferenza di presentazione della terza edizione del Cultural heritage rescue Prize, premio internazionale per la salvezza del Patrimonio culturale e delle arti, che si è svolta a villa Niscemi.
L’iniziativa, inserita tra gli eventi di Palermo Capitale italiana della Cultura, premia ogni anno chi con coraggio difende e salva il patrimonio culturale in pericolo. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’assessore regionale ai Beni culturali Sebastiano Tusa e il presidente dell’associazione “Incontro di Civiltà” e “Priorità Cultura”, Francesco Rutelli, promotore del premio.
Cultural Heritage Prize: rafforzare il dialogo e la tolleranza culturale e religiosa
In questa terza edizione il Premio è andato alla al-Qadiriyya Library di Baghdad per il lavoro svolto a tutela del patrimonio e per rafforzare il dialogo e la tolleranza culturale e religiosa.
“Credo che questa iniziativa, in questo preciso momento – ha detto Musumeci – abbia un significato particolare e un elevato spessore morale. Nella storia, la cultura ha avuto spesso un ruolo primario, ed è stata in grado di superare barriere che sembravano insormontabili. Questo premio rappresenta infatti un sentito riconoscimento a chi spesso, nel silenzio, affronta con coraggio sfide a tutela del patrimonio. La Sicilia è, storicamente e per vocazione, terra di tolleranza e luogo di incontro di culture, civiltà e religioni differenti, centro del Mediterraneo. Per questo credo che la nostra Isola possa essere la naturale sede di iniziative come queste”.