CULTURA: MISSINEO, VIA A SERVIZI A PRIVATI E CRESCONO VISITATORI

Regione Sicilia

I servizi al pubblico di alcuni tra
i piu’ importanti Beni culturali siciliani saranno assegnati ad
importanti imprese private leader nel settore. L’elenco delle
ditte, che si sono aggiudicate le gare nei musei e nelle aree
archeologiche dell’isola, e’ stato comunicato oggi nel corso di
una co…

Regione Sicilia

I servizi al pubblico di alcuni tra
i piu’ importanti Beni culturali siciliani saranno assegnati ad
importanti imprese private leader nel settore. L’elenco delle
ditte, che si sono aggiudicate le gare nei musei e nelle aree
archeologiche dell’isola, e’ stato comunicato oggi nel corso di
una conferenza stampa dall’assessore regionale dei Beni culturali
e dell’Identita’ siciliana, Sebastiano Missineo.
Ad Agrigento, la gestione del parco Valle dei Templi, del museo
archeologico, del museo “Casa natale Pirandello” e della zona
archeologica di Eraclea Minoa, e dell’area denominata Trapani 1-2
(con le zone archeologiche di Segesta e Selinunte, il museo
“Baglio Anselmi” di Marsala, il museo del Satiro di Mazara del
Vallo e il “Pepoli”i di Trapani) e’ andata al consorzio “I luoghi
dell’Arcadia”; a Siracusa, Globe Events Managment e Civita avranno
affidati i servizi della zona archeologica della Neapolis, del
museo archeologico “Paolo Orsi” e del museo di Palazzo Bellomo e
quelli di Messina 3 (il teatro greco romano di Taormina e la zona
archeologica di Giardini Naxos) mentre a Palermo 1 ha vinto la
societa’ Pierreci Codess che ha in appalto il Chiostro di
Monreale, il Castello della Zisa e la zona archeologica di Monte
Jato.
I contratti per la gestione dei servizi (biglietterie, bookshop,
luoghi di ristoro e le visite guidate), in attesa
dell’aggiudicazione definitiva dopo i controlli di legge e la
definizione contrattuale, avranno una durata di 4 anni piu’
un’opzione per altri 4.
“I privati – ha detto Missineo – potranno gestire molti piu’
servizi di quanto accadeva in passato nei luoghi della cultura
piu’ importanti della Sicilia. Stiamo lavorando per migliorare le
performance nei nostri beni puntando ad aumentare le presenze,
peraltro gia’ in crescita nel corso del 2011, e di conseguenza ad
ottenere un maggiore ritorno economico per la Regione attraverso
gli investimenti delle imprese che, oltre alla promozione dei
siti, dovranno pagare un canone e versare una percentuale sugli
introiti”.
Missineo ha anche presentato i dati di fruizione dei Beni
culturali in Sicilia nel 2011. In evidenza un rialzo delle
presenze del + 9,38% e degli incassi del + 12,06% rispetto al
2010.
“Ottimi risultati – ha sottolineato l’assessore – che portano a
poco meno di quattro milioni i visitatori nei nostri siti nello
scorso anno e che consegnano ai privati un settore in espansione e
con grandi potenzialita’ da sfruttare meglio. Le statistiche
mostrano, in particolare, una lieve flessione negli ingressi ai
musei e un grande incremento di presenze nei parchi archeologici,
un fenomeno che ci fa pensare che la strada imboccata
dall’assessorato con la loro istituzione sia quella giusta e che
la loro completa valorizzazione possa diventare un vero traino i
nostri beni culturali”.
fg/laco
021543 Feb 12 NNNN
(Regione Sicilia)