“La scomparsa di Vittorio De Seta
priva la Sicilia di un uomo di cultura che aveva saputo
interpretare e raccontare in profondita’ i valori e le tradizioni
della nostra terra. Con lui scompare un maestro, il regista che,
piu’ di tutti, nelle sue opere ha esaltato l’orgoglio e
la dignita’ dei siciliani, contribuendo all’affermazione della
nostra identita’ come popolo”.
L’assessore regionale dei Beni culturali e dell’identita’
siciliana, Sebastiano Missineo, ricorda cosi’ Vittorio De Seta,
scomparso ieri sera a 88 anni, e lancia per il prossimo anno
l’idea di una manifestazione per ricordare il grande regista,
documentarista e sceneggiatore.
“De Seta – continua Missineo – era legato a doppio filo con la
storia della Sicilia e per questo ci sembra doveroso pensare ad
una giornata per riproporre le sue opere e per non dimenticare il
suo grande lavoro che, soprattutto negli ultimi anni, lo ha visto
protagonista di numerose iniziative in collaborazione proprio con
il nostro assessorato”.
La prima retrospettiva completa del cinema di Vittorio De Seta,
presentata a Erice, a Taormina e a Mosca, fu organizzata tra il 18
e il 26 ottobre 1995 dalla Filmoteca regionale siciliana, guidata
da Alessandro Rais.
“Quella – ricorda Rais – fu l’occasione per eseguire il restauro
dei 10 storici documentari di De Seta degli anni Cinquanta, sette
dei quali sono dedicati alla cultura materiale della Sicilia, che
da allora sono promossi in tutto il mondo dalla Filmoteca
regionale siciliana, non soltanto come straordinari esemplari di
cinema d’autore, ma anche come testimonianza preziosa
dell’identita’ culturale dell’Isola”.
Nel 1995 l’assessorato regionale dei Beni culturali promosse anche
la pubblicazione (in lingua italiana e inglese) del primo volume
monografico dedicato al cinema di De Seta: “Il cinema di Vittorio
De Seta / The Films of Vittorio De Seta” mentre nel 2002 la Casa
museo Antonino Uccello di Palazzolo Acreide, in collaborazione con
la Filmoteca siciliana, commissiono’ a De Seta un documentario di
35 minuti sulla figura di Uccello, dal titolo “Dedicato a Antonino
Uccello”.
Nel 2004, utilizzando fondi del Por 2000-2006, il Centro regionale
del Catalogo, su progetto di Alessandro Rais e della Filmoteca
regionale siciliana e con la regia di Salvo Cuccia, produsse un
lungo documentario-intervista su Vittorio De Seta, dal titolo
“De’tour De Seta” (57 minuti), apprezzato in Italia e all’estero.
“Nel dicembre del 2008 – conclude Rais – il regista fu ospite per
la manifestazione “I Cantieri del Documentario”, organizzata per
inaugurare i nuovi padiglioni dei cantieri Culturali alla Zisa
(sala cinematografica e uffici antistanti) restaurati con fondi
Por dell’assessorato dei Beni culturali. Quella fu anche l’ultima
presenza a Palermo di De Seta”.
fg/sl
291811 Nov 11 NNNN
(Regione Sicilia)
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