di redazione
L’Auriga di Mozia, capolavoro
dell’arte greca di Sicilia datato 470-450 a.C., sara’ esposto al
British Museum di Londra in occasione delle Olimpiadi che si
svolgeranno nella capitale inglese nell’estate di quest’anno.
La statua sara’ esposta dal prossimo 1 maggio fino al 30
settembre nella prestigiosa “Duveen Gallery”, la sala che accoglie
le sculture ed i fregi del Partenone.
Nel segno della reciprocita’ culturale, il museo inglese
prestera’ invece alla Regione Siciliana la statua dell’Apollo
Strangford, opera greca realizzata tra il 500 ed il 490 a.C., che
sara’ esposta nello stesso periodo nella sede del museo “Giuseppe
Whitaker” dell’isola di Mozia.
Lo scambio fa parte dell’intesa che l’assessore regionale dei
Beni culturali e dell’Identita’ siciliana, Sebastiano Missineo,
siglera’ a Londra, lunedi’ prossimo, 2 aprile con i vertici del
British Museum. Nella stessa giornata Missineo incontrera’ il
sindaco di Londra, Boris Johnson, appassionato di storia e cultura
italiana, che ha chiesto di conoscere l’assessore per discutere
assieme i dettagli dell’accordo con il British museum e per
confrontarsi su eventuali altre iniziative da realizzare tra la
Regione e la capitale britannica.
“La firma e l’avvio della collaborazione – ha spiegato Missineo –
rappresenta un altro importante tassello nel percorso di
promozione e valorizzazione in campo internazionale del vasto
patrimonio della Regione. Un processo che, negli ultimi tempi, ha
avuto echi mondiali per il rientro nel 2010 dal Paul Getty museum
di Los Angeles della Dea di Morgantina, uno dei capolavori
assoluti dell’antichita’ classica, oggi esposto nella sua sede
originaria di Aidone, in provincia di Enna”.
L’accordo con il British, reso possibile grazie all’assistenza
dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, per i prossimi cinque
anni attivera’ una cooperazione di alto contenuto culturale con la
realizzazione di mostre, prestiti di opere d’arte, pubblicazioni,
convegni per accademici e conferenze per un piu’ vasto pubblico, e
rendera’ possibile lo scambio di conoscenze e professionalita’
interne.
“La partnership con l’importante istituzione inglese – ha
spiegato Missineo – e’ indirizzata alla comune valorizzazione del
patrimonio artistico non solo dell’antichita’ ma anche del
medioevo e dell’eta’ moderna, e si colloca lungo la scia della
promozione dei Beni culturali della Sicilia all’estero. Per la
Regione questa sinergia rappresenta una scelta strategica per
sviluppare ancora di piu’ la politica di internazionalizzazione
che ha gia’ prodotto importanti risultati negli ultimi mesi. Come,
ad esempio, il successo ottenuto per la mostra
“Avanguardie Russe” che ha fatto registrare il record di presenze
all’ Albergo delle Povere di Palermo e che ha visto la Sicilia
protagonista in Russia con i pezzi piu’ pregiati del suo immenso
patrimonio. L’intesa con il British – ha concluso Missineo – e’
dunque un accordo unico perche’ ci fornira’ un’ulteriore occasione
per poter rappresentare il meglio della nostra sicilianita’ a
livello europeo e per aprire ancora di piu’ la nostra regione agli
influssi degli altri contesti culturali”.
fg
311557 Mar 12 NNNN
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