Crosetto: “Chi dice stop armi all’Ucraina la condanna a scomparire”

“Lavorare per la pace è un obiettivo che tutti noi condividiamo. Tuttavia, mentre alcuni se ne ricordano solo una volta al mese per fare notizia quando è di moda, la presidente del Consiglio, Tajani e io perseguiamo questo obiettivo ogni giorno. Consentire all’Ucraina di difendersi non significa non volere la pace; al contrario, significa volere una pace giusta”. Queste sono le parole del ministro della Difesa Guido Crosetto in un’intervista al Corriere della Sera.

“Bisogna essere coerenti: chi dice di non mandare altre armi – aggiunge – sta anche dicendo di non voler aiutare gli ucraini a difendersi dai missili che cadono su ospedali, scuole e case, mietendo vittime inermi, compresi bambini, ogni giorno. Sta dicendo di voler lasciare che quelle bombe continuino a cadere. Allora lo dica chiaramente, completi il ragionamento. Non si può perseguire la pace permettendo semplicemente che una delle parti soccomba”.

-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS)