Crollo scuola a Palermo, denuncia del M5S: l’ira dell’assessore Arcuri
Crollo scuola a Palermo. La segnalazione da parte della dirigente scolastica risale a giovedì scorso nel quartiere Pallavicino, nel plesso San Domenico Savio della scuola primaria Alessandra Siragusa.
Sembra infatti che si siano staccati alcuni frammenti da un cornicione. Le lezioni sono state sospese e per i bambini si profilano ora i doppi turni in un’altra sede del circolo didattico. Da lunedì le otto classi della Savio, con circa duecento alunni, saranno ospitate in un’altra delle sedi della scuola Siragusa, ma con turni pomeridiani.
Il Movimento 5Stelle ha subito puntato il dito contro l’amministrazione Orlando scrivendo in un comunicato: “Non può continuare a sfidare la sorte, per inerzia e incapacità, soprattutto se di mezzo ci sono dei bambini”.
Ma stavolta l’Assessore Emilio Arcuri non ci sta e affida ad un comunicato il proprio disappunto nei confronti delle dichiarazioni del Movimento.
Crollo scuola a Palermo: intervento che rientra nell’attività di messa in sicurezza avviata dal Comune
“Ancora una volta, come sempre più spesso avviene in questi ultimi giorni, esponenti del Movimento 5 Stelle di Palermo spiccano per la diffusione di clamorose notizie false tramite i propri uffici stampa e le pagine Facebook divenute pure e semplici dispensatrici di fake-news.
Si è davvero raggiunto un massimo di gravità, con la diffusione di notizie allarmistiche oltre che fasulle e, soprattutto, che tirano in ballo i Vigili del Fuoco attribuendo loro interventi mai effettuati” ha detto Arcuri.
“La realtà dei fatti – spiega Arcuri è ben diversa ed è semplicemente la prova di come, mentre Palermo e tante altre città attendono dallo Stato i fondi per interventi strutturali legati alla sicurezza, nella nostra città si è attivato un efficace sistema di pronto intervento ogni qualvolta vi sono le semplici avvisaglie di un pericolo.
Giovedì mattina la dirigente scolastica dell’istituto, usufruendo del Call-Center messo a disposizione dall’Amministrazione ed attivo 7 giorni su 7, ha segnalato “il distacco di alcuni frammenti”, fatto questo che effettivamente poteva far presagire un rischio imminente.
I tecnici comunali hanno fatto in poche ore per le verifiche e già venerdì mattina la ditta incaricata dal Comune è intervenuta per la messa in sicurezza, come testimoniato dalle foto allegate alla relazione tecnica.
Nessun intervento è stato effettuato dai Vigili del Fuoco, che interpellati hanno negato che di essersi recati presso l’Istituto né, tantomeno, di averlo dichiarato inagibile. Il Comunicato diffuso stamattina se non costituisce reato c’è certamente andato molto vicino.”