Crocetta: positivo l’incontro per la finanziaria a Roma

Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta definisce “positivo” in una nota l’incontro di oggi col governo nazionale a Roma sull’impasse creata dall’impugnativa della manovra finanziaria regionale. Con Crocetta a Palazzo Chigi c’erano gli assessori all’Economia, Bianchi e alla Formazione, Scilabra, che hanno parlato per circa un’ora con il vicepremier e ministro dell’Interno, Alfano, e i ministri degli Affari regionali, Delrio, e della Pubblica amministrazione, D’Alia, e con il sottosegretario alla Presidenza, Patroni Griffi, il capo di gabinetto del ministro dell’Economia, Cabras, e i parlamentari nazionali Faraone e Schifani. Crocetta, riferisce il comunicato, “ha illustrato tutte le azioni positive effettuate dalla Regione nelle ultime due finanziarie, i tagli rigorosi e la lotta agli sprechi effettuati dal governo, evidenziando non solo che in questi anni sono stati tagliati 2 miliardi e 400 milioni ma sono gia’ stati accantonati 300 milioni per la costituzione del fondo rischi per i residui attivi”.

Da qui “derivano gli 800mila euro circa di cui, senza questa precisazione, molti hanno parlato”, ha detto ancora Leontini, che si è assolto: “Ritengo di aver operato bene. Peraltro, le buste paga, di ogni tipo, erano preparate dal consulente economico del gruppo. Mio compito era quello di firmare l’erogazione della somma necessaria”. Il restante 6% della spesa contestatagli, ha poi dichiarato Leontini, “ammonta a 75mila euro in 54 mesi, cioe’ in quattro anni e mezzo. Si tratta di 1.388 euro al mese per finalita’ inerenti la rappresentanza, il funzionamento e l’organizzazione del gruppo parlamentare”. Leontini ha fornito ai giornalisti questo resoconto: spese legali di una causa vinta dal gruppo (15mila euro), necrologi (8.304 euro), affitto di locali per convegni, pranzi e cene (10.560 euro), pasti di deputati e dipendenti del gruppo (15.000 euro); oggetti donati a varie “autorita’” a nome del gruppo (10.000 euro), bar (492 euro).