Crisi idrica, contrasto al fenomeno degli abusivi

I finanzieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno intensificato le operazioni di monitoraggio sul trasporto e la rivendita di acqua potabile, al fine di garantire la regolarità del circuito distributivo sotto i profili penale, amministrativo, tributario e sanitario. Questo piano di interventi è stato avviato in seguito alla recente crisi idrica che ha colpito la provincia, con l’intervento deciso delle autorità prefettizie e degli amministratori locali.

Le attività dei finanzieri, condotte nell’ambito dei consueti controlli economici del territorio, sviluppati anche attraverso segnalazioni da parte dei cittadini, hanno portato alla scoperta di episodi di abusivismo commerciale e, in alcuni casi, all’assenza totale delle necessarie autorizzazioni amministrative e sanitarie.

Dall’inizio di agosto, le pattuglie delle Fiamme Gialle hanno eseguito numerosi controlli in tutta la provincia, rilevando violazioni di natura fiscale, amministrativa e igienico-sanitaria. In particolare, alcuni trasportatori sono stati multati per la mancata emissione di documenti fiscali al termine della vendita, mentre altri sono stati sorpresi a scaricare acqua trasportata in cisterne non conformi alla normativa vigente, privi delle necessarie autorizzazioni e certificazioni sanitarie. Gli accertamenti hanno inoltre evidenziato che alcuni di questi operatori non erano titolari di partita IVA, comportando sanzioni amministrative per le violazioni del d.lgs. n. 18/2023 (sanzioni igienico-sanitarie da €5.000 a €30.000) e del Regolamento UE 852/2004 (autocarri senza autorizzazioni sanitarie, con multe da €1.500 a €9.000), nonché l’apertura d’ufficio della partita IVA per le attività esercitate.

Questi interventi sono stati messi in atto per rispondere concretamente alle richieste della cittadinanza, duramente colpita dalla crisi idrica. I controlli costanti hanno inoltre confermato che la maggior parte degli operatori agisce nel rispetto della normativa vigente, con le necessarie autorizzazioni dell’ente pubblico preposto alla gestione delle risorse idriche.