Crisi dei migranti, Bartolo “Governo cancelli quei decreti scellerati”

Crisi dei migranti. Quella che leggiamo in queste ore da Lampedusa è la cronaca di una tragedia annunciata, in questo modo non si può più andare avanti. L’Europa inizia dal Mediterraneo e la prima terra europea di attracco è Lampedusa: questa non è un’opinione politica, è geografia. È impensabile che il Mediterraneo resti ancora privo di una missione di ricerca e soccorso in mare, mentre l’Europa sta a guardare”. Così l’eurodeputato Pietro Bartolo a proposito del naufragio avvenuto la scorsa notte a Lampedusa.

Crisi dei migranti, Bartolo: “A Strasburgo una risoluzione per ricerca e soccorso in mare”

“La Commissione LIBE – aggiunge Bartolo – si riunirà a Strasburgo il prossimo 21 ottobre per votare una Risoluzione di iniziativa del Parlamento sulla ricerca e il salvataggio in mare, mentre nella stessa settimana l’atto di indirizzo approderà in plenaria, sempre a Strasburgo. È l’unico tempo di attesa che possiamo darci, il Mediterraneo non può e non deve restare in balia di se stesso. La Commissione non temporeggi oltre, è già troppo tardi e troppe sono le vite che abbiamo visto finire in mare”.

“Salvini si permette – sottolinea ancora il parlamentare europeo – di fare la conta degli elicotteri, quando dovrebbe soltanto tacere e vergognarsi. Quei morti e quei dispersi sono il frutto di una politica dell’odio che non possiamo più tollerare. Il nostro governo intervenga subito per cancellare quei decreti scellerati, finché restano leggi del nostro Stato temo che nessuno di noi possa andare a letto con la coscienza in pace”.