Coronavirus

Crisi agricoltura e pesca, Donato (Lega): “Intervengano Governo e UE”

Crisi agricoltura e pesca. “Agricoltura e pesca sono i fiori all’occhiello del nostro Paese e della nostra Isola e il rischio di subire danni irreparabili, che di fatto strangolerebbero questi settori, che con fatica stanno tentando di reggere i contraccolpi causati dal blocco da coronavirus, non possono essere considerati dal Governo e dall’Unione europea come mali minori. Bisogna intervenire subito senza proclami, ma con atti concreti anche a tutela dei lavoratori e dell’indotto”.

Crisi agricoltura e pesca, “L’economia siciliana rischia di subire danni irreparabili”

È l’appello lanciato da Francesca Donato, parlamentare europea della Lega e membro della Commissione Agricoltura, che interviene sulla grave situazione che stanno vivendo in Sicilia e nelle altre regioni i settori di agricoltura e pesca.

“Di fronte alle scadenze previste per legge e ad un mercato che giorno dopo giorno subisce incalcolabili perdite economiche – ha aggiunto l’europarlamentare –  non è più possibile perdere tempo. Sul tavolo del ministro all’Agricoltura Bellanova si trovano una serie di richieste, promosse dalle regioni italiane, fin ad oggi dimenticate dai decreti del Governo”.

“Proposte con le quali si chiede la proroga delle scadenze dei bandi, la semplificazione delle procedure legate alla gestione del Psr (programma di sviluppo rurale) e dell’aumento delle percentuali anche per le misure strutturali, così come dell’iter burocratico della liquidazione delle domande. E non meno importante la richiesta di un consistente aumento, rispetto al regime attuale, degli aiuti previsti per questi settori”.

“L’imperativo – ha concluso l’europarlamentare – deve essere quello di sostenere il made in Italy, cercando di reindirizzare verso la produzione nazionale gli acquisti di materia prima da parte delle aziende di trasformazione, con un credito di imposta che riconosca loro questo impegno. Tutto questo per consentire che i nostri prodotti di eccellenza, come quelli legati ad esempio al comparto ittico, nonché alla filiera agrumicola, dell’ortofrutta e del florovivaismo, siano favoriti nel mercato interno e possano continuare ad accedere al mercato internazionale malgrado gli attuali controlli che, in molti Stati, vengono effettuati alle frontiere”.

Redazione

Recent Posts

Amadeus in lacrime, l’incidente è stato tremendo: “Schiacciato gli organi interni” | L’amico di sempre ha avuto la peggio

Brutto incidente per il volto noto della Rai. Ha rischiato veramente tantissimo, ma vediamo adesso…

10 ore ago

Prenoti al ristorante con The Fork? Attento alla TRUFFA del PROSECCO: al momento del conto ti fanno vedere i sorci verdi

Se questa è la tua bevanda alcolica preferita, attenzione perchè rischi di cadere nella trappola…

12 ore ago

“Ciao papà…. ho perso il telefono”, la nuova truffa scoperta dalla polizia

I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo Ognina” hanno denunciato un 46enne, residente in…

13 ore ago

L’estate del Tatro Massimo: gli appuntamenti dal 2 al 7 luglio

Proseguono gli appuntamenti dell’estate del Teatro Massimo, da martedì 2 a domenica 7 luglio, fra…

13 ore ago

Eolie Music Fest, si parte giovedì 4 luglio da Capo D’Orlando

Il programma della nuova edizione di EOLIE MUSIC FEST, il festival che permette agli spettatori…

13 ore ago

Parte la 70^ stagione dell’Arena “RE” di Campofelice di Roccella

Quella in corso è la 70° stagione cinematografica dell’Arena Re di Campofelice di Roccella (PA),…

13 ore ago