Sono 925 le domande per accedere al
credito d’imposta giunte all’Agenzia delle entrate dal 2 novembre
al 31 dicembre 2011, ultimo giorno utile per la presentazione
delle istanze. Sono stati complessivamente
richiesti crediti per 208 milioni di euro a fronte di investimenti
pari a circa 600 milioni. La provincia con il maggior numero di
richieste e’ Catania. Il settore d’investimento col maggior numero
di istanze e’ quello manifatturiero.
“Il successo di questa iniziativa dimostra che abbiamo colto nel
segno. Dobbiamo continuare ad aiutare le imprese in modo concreto
e con strumenti agili ed efficaci, abbandonando definitivamente la
logica dei finanziamenti a pioggia. Questo e’ il modo migliore per
sostenerle nelle difficolta’ di una crisi internazionale che e’
ancora lontana dall’essere superata. Proprio per garantire a tutti
coloro che hanno avuto accolte le domande di poter godere dei
benefici del credito d’imposta, abbiamo provveduto a reperire le
somme necessarie con l’ultima legge approvata a fine anno”.
Cosi’ ha commentato il presidente della Regione, Raffaele
Lombardo, i dati definitivi del credito d’imposta.
“Questi dati – ha detto l’assessore regionale per l’Economia,
Gaetano Armao – confermano inequivocabilmente quanto affermato in
questi mesi: si tratta di una misura utile e opportuna per
sostenere l’economica siciliana, che garantisce ritorni
occupazionali e economici in tempi brevi. Il governo regionale
prosegue su questa strada con altri provvedimenti a sostegno delle
imprese e delle famiglie. Il prossimo appuntamento e’ fissato per
la prossima settimana quando consegneremo la somma di danaro alla
prima famiglia che ha fatto ricorso al microcredito”.
I 208 milioni di euro di credito d’imposta, sono cosi’ suddivisi:
7 milioni nel settore delle attivita’ estrattive, 106 nelle
attivita’ manifatturiere, 13 nei servizi, 25 nella trasformazione
dei prodotti agricoli e della pesca, 57 nel turismo.
“E’ significativo – ha aggiunto l’assessore – che 17 istanze
provengano da aziende con sede fuori dalla Sicilia, con un credito
ammesso ad agevolazione di circa 10 milioni di euro, a fronte
d’investimenti da effettuare di circa 35 milioni. Cio’ dimostra
l’interesse che tale opportunita’ ha riscosso anche fuori dalla
Regione e come sia importante proseguire in questa direzione. Di
fronte a tale performance, il governo vuole andare avanti per far
in modo non solo che tutte le aziende che hanno avanzato richiesta
e ne hanno titolo possano godere di tale misura, ma che anche
altre possano beneficiarne in seguito nel corso di quest’anno. Il
risultato raggiunto, e di cio’ va dato atto, e’ frutto del lavoro
comune svolto con le associazioni professionali e sindacali, gli
ordini professionali, le Camere di commercio e il Parlamento
regionale che ha approvato in breve tempo le norme necessarie per
assicurare adeguata copertura alle domande accolte”.
fi/sl
021707 Gen 12 NNNN
(Regione Sicilia)
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