MILANO (ITALPRESS) – Sanofi e GSK annunciano l’avvio dell’arruolamento dei soggetti per lo studio clinico di fase 3 che valuterà la sicurezza, l’efficacia e l’immunogenicità del loro vaccino candidato Covid-19 adiuvato a base di proteine ricombinanti. Lo studio includerà più di 35.000 volontari adulti (dai 18 anni in su) provenienti da diversi Paesi in Stati Uniti, Asia, Africa e America Latina. In due fasi distinte, lo studio analizzerà inizialmente l’efficacia di una formulazione del vaccino mirata al virus originario D.614 (Wuhan), mentre una seconda fase valuterà una seconda formulazione mirata alla variante B.1.351 (variante sudafricana).
A seguito degli incoraggianti risultati intermedi del recente studio di fase 2, nelle prossime settimane le aziende inizieranno anche uno studio clinico per valutare la capacità del vaccino candidato Covid-19 adiuvato a base di proteine ricombinanti di indurre una forte risposta come dose di richiamo, indipendentemente dalla tipologia di vaccino ricevuto in precedenza. “Siamo fiduciosi nel dare il via a uno studio di fase 3 di questa entità perché crediamo che la nostra piattaforma tecnologica unica possa offrire un’opportunità davvero rilevante dal punto di vista clinico”, ha dichiarato Thomas Triomphe executive vice president, Global Head of Sanofi Pasteur. “Questa sperimentazione è la prova tangibile della nostra volontà di mettere in atto un approccio deciso e flessibile in risposta alla pandemia”, ha aggiunto.
Roger Connor, presidente di GSK Vaccines, ha aggiunto: “Abbiamo adeguato la nostra tecnologia e il progetto di studio riflette questa necessità. Costruirà il potenziale ulteriore di questo vaccino adiuvato a base di proteine ricombinanti. Speriamo che i risultati si aggiungano ai dati incoraggianti che abbiamo visto finora, in modo da poter rendere il vaccino disponibile il più rapidamente possibile”. Il vaccino candidato Covid-19 adiuvato a base di proteine ricombinanti ha dimostrato di indurre una forte risposta immunitaria con produzione di anticorpi neutralizzanti in tutti i gruppi di età adulta, con tassi di sieroconversione dal 95 al 100%. Dopo una sola dose, la risposta immunitaria è stata elevata in pazienti che hanno avuto in precedenza un’infezione da Sars-CoV-2, suggerendo un forte potenziale per lo sviluppo come vaccino di richiamo. In attesa dei risultati positivi della fase 3 e delle revisioni regolatorie, l’approvazione del vaccino è prevista nel quarto trimestre 2021.
Cancellato definitivamente il programma di Antonella Clerici, pur essendo amatissimo, i vertici hanno deciso diversamente. …
Il Bonus Natale 2024 è un importante contributo che aiuta i lavoratori. Ecco tutto quello…
Non sempre i prodotti col marchio dei supermercati sono di 'seconda fascia'. I prodotti di…
Se stai per affrontare un colloquio di lavoro, scopri come devi metterti seduto. Cambia tutto…
Tornano nella settimana dal 18 al 23 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione…
L'Agenzia delle Entrate ha iniziato i suoi controlli. È allarme per tutti Se si vuole…