Covid, prorogati i contratti di medici e operatori impegnati nell’emergenza
I contagi continuano a scendere ma la guerra contro il virus non è ancora vinta. Sono tanti i cittadini che non hanno ancora ricevuto la propria dose di vaccino.
L’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza ieri ha lanciato l’allarme in merito all’andamento sempre più a rilento della campagna vaccinale in Sicilia: “C’é una fascia generazionale, purtroppo, con cui si va al rallentatore. Ed è quella dei 60enni, dei 50enni e dei 40enni”.
“Per noi è fondamentale crescere nella campagna vaccinale di prossimità. Abbiamo il dovere di chiedere a tutti uno sforzo in più” ha dichiarato.
Intanto in Sicilia sono stati superati i 4 milioni di vaccinati, per la precisione 4.004.815. L’attività negli hub non si è mai fermata nonostante il caldo soffocante di queste ultime settimane e in quest’ottica è stata presa la decisione di prorogare fino al prossimo 31 ottobre i contratti del personale impiegato a vario titolo contro l’emergenza Covid.
Solo a Palermo sono serviti più di 30 milioni di euro, come riportato sul Giornale di Sicilia. I vertici del Covid Hospital del Cervello di Palermo hanno mantenuto in servizio 646 figure professionali: 77 medici, tra cui 19 dirigenti, e 27 specializzandi, per 238 infermieri e per 184 operatori socio-sanitari, per 28 tecnici di laboratorio e 12 collaboratori di Ostetricia ma, tra gli altri, anche per 5 ingegneri, 9 periti tecnico-informatici e per 28 amministrativi.
All’ospedale Civico, sempre di Palermo, le proroghe hanno riguardato 52 medici, di cui 5 dirigenti di Medicina Interna a tempo determinato e 47 a partiva Iva e co.co.co.; 284 infermieri, 4 tecnici radiologi e 16 tecnici di laboratorio e 225 Oss con il co.co.co.
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