Continua l’emergenza negli ospedali siciliani. Questa volta, però, l’allarme riguarda le ambulanze: non bastano di numero e molte devono sottoporsi a lunghi processi di sanificazione che durano circa un’ora (e a Palermo c’è una sola centrale adatta allo scopo).
Per questo motivo la Regione ha chiesto aiuto ai privati. Ha risposto alla chiamata Seus, che ha firmato un accordo con Anpas, Coresa, Cress Croce Rossa, Misericordia e Sores per attivare 29 postazioni di soccorso in più in tutta la Sicilia.
Le associazioni otterranno 12mila euro per ognuna di esse. Per ogni chiamata esterna, invece, Seus pagherà 80 euro poi rimborsati dalla Regione. Sette postazioni saranno, quindi, attivate a Palermo e provincia, 9 a Catania, 3 d Agrigento, 3 a Caltanissetta, 2 a Messina e 1 a Enna.
LEGGI ANCHE
RICOVERI IN SICILIA, TEMPI TROPPO LUNGHI: VERIFICHE IN CORSO
Da oggi in poi per un intervento pagheremo ben 8700 euro. Sono ormai tutti in…
Scopri la Sicilia, ha il mare più bello in assoluto: non la abbandonerai più Siamo…
Condizioni di tempo asciutto su tutta la regione con cieli sereni o al più poco…
Il volto sorridente di Paolo Borsellino è da oggi proiettato nel cortile Maqueda all’interno di…
Giovedì mattina a Fiumefreddo di Sicilia si terrà un sopralluogo proposto dalla Regione per valutare…
Lunedì 22 luglio scatterà il piano di razionamento dell’acqua predisposto da Amap. Questa misura d’emergenza…