Top News

Covid, nel 2020 crisi senza precedenti per il mercato del lavoro

ROMA (ITALPRESS) – Una crisi “senza precedenti” per l’occupazione nel 2020. A fotografarla è il Rapporto sull’Occupazione realizzato da ministero del Lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal.
“Le categorie più colpite dall’emergenza sanitaria sono quelle che già erano contraddistinte da condizioni di svantaggio; si tratta in particolare delle donne, dei giovani e degli stranieri che sono stati penalizzati perché più spesso occupano posizioni lavorative meno tutelate, per giunta nei settori e nei tipi di impresa che sono stati investiti più duramente dalla crisi – si legge nel Rapporto -. L’emergenza ha prodotto anche un mutamento repentino della modalità di erogazione della prestazione lavorativa che è stata resa, laddove possibile, da remoto (lavoro agile, telelavoro, altre modalità)”.
Le ore lavorate in Italia hanno registrato una diminuzione del 7,7% nel primo, del 15,1% nel secondo trimestre e un rimbalzo del 21,0% nel terzo trimestre del 2020. Coerentemente con l’andamento dell’attività economica e delle ore lavorate, ma con minore intensità, nel secondo trimestre l’occupazione interna (misurata nell’ambito delle stime dei conti nazionali) è diminuita del 2,4% rispetto al trimestre precedente, per poi manifestare una inversione nel terzo trimestre (+0,9%).

In totale, nei soli primi tre trimestri del 2020 rispetto all’analogo periodo del 2019 sono andate perdute 3,9 miliardi di ore lavorate.
Secondo le stime mensili della Rilevazione sulle forze di lavoro, in termini congiunturali l’occupazione diminuisce dal mese di marzo fino a giugno, presenta un’inversione di tendenza nei mesi di luglio e agosto, variazioni contenute a settembre e ottobre, e una risalita a novembre. Nei dati provvisori di dicembre l’occupazione torna a diminuire (-0,4%), con un calo complessivo di 425 mila occupati rispetto a febbraio 2020.
Nella media dei primi tre trimestri del 2020, secondo la Rilevazione sulle forze di lavoro, gli occupati diminuiscono di 470 mila unità (-2,0% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente) tornando poco sopra ai livelli del 2016.

Contestualmente si registra un calo di 304 mila disoccupati e un deciso aumento di inattivi tra 15 e 64 anni (+621 mila).
A subire maggiormente la crisi sono state le categorie più vulnerabili nel mercato del lavoro: la caduta del tasso di occupazione è stata quasi il doppio tra le donne rispetto agli uomini (-1,3 contro -0,7 punti percentuali) e più forte per gli under 35 (-1,8 punti contro -0,8 dei 35-49enni e -0,3 punti per gli over50) e per gli stranieri, per i quali il valore dell’indicatore scende al di sotto di quello degli italiani.

Redazione

Recent Posts

Si presenta martedì 2 luglio, nel Parco di Villa Tasca, “Io e Strehler” il libro di Pamela Villoresi

Si presenta martedì 2 luglio, nel Parco di Villa Tasca, “Io e Strehler” il libro…

2 ore ago

Precipita in mare con il quad da una scogliera a Malta, morta 31enne di Marsala

Una donna di 31 anni, Oriana Bertolino, di Marsala, è morta a causa di un…

2 ore ago

Azzurri rientrati in Italia, Buffon “Pass Mondiali? Il minimo”

L’avventura azzurra a Euro2024 si è definitivamente conclusa. Dopo la sconfitta di ieri contro la…

2 ore ago

Espressioni offensive su Facebook contro il Datore di Lavoro

I Giudici ribadiscono che "in tema di licenziamento disciplinare, costituisce GIUSTA CAUSA di recesso, in…

4 ore ago

L’INPS suonerà a casa tua a sorpresa: adesso è UFFICIALE | Non puoi esimerti, devono controllare questo particolare

Regole completamente differenti per la valutazione della disabilità. Dal 30 giugno cambia veramente tutto, ecco…

5 ore ago

5000€ appena schiocchi le dita | Ecco il primo bonus senza paletti ISEE: lo possono avere tutti ad una condizione

Lo Stato ha deciso, ti regalano 5000 mila euro, sono aperte le domande per chiedere…

15 ore ago