Covid, in Sicilia non è finita: tre comuni passano in zona arancione
I contagi da Covid scendono in tutto il Paese, ma in Sicilia più lentamente. Ieri ancora 5.594 nuovi casi con un’incidenza del 15,86%.
Il trend è comunque in continuo miglioramento, secondo quanto emerge dai dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia di Ministero della Salute e Istituto superiore di Sanità, nell’ultima settimana la curva dei contagi è andata in calando (-21% di casi) e anche gli ospedali si “svuotano”.
La percentuale di posti occupati in terapia intensiva è del 12%, in area medica invece il tasso di occupazione è del 32%, ancora alto ma comunque in calo.
Secondo il bollettino del commissario all’emergenza, Francesco Figliuolo, sono 5 milioni al di sopra dei 5 anni le persone che non hanno ancora ricevuto alcuna dose di vaccino, quelli over 50 sono invece 1,3 milioni, anche se in leggero miglioramento rispetto alla settimana scorsa.
In Sicilia restano comunque delle zone dove l’emergenza non è ancora cessata. I Comuni di Agira, Leonforte e Valguarnera, in provincia di Enna, saranno in “zona arancione” da domenica 20 febbraio a giovedì 3 marzo. Lo prevede un’ordinanza appena firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci, su proposta del dipartimento regionale Asoe, per contenere i contagi da Coronavirus nei territori coinvolti. Questo perché in Sicilia resiste uno zoccolo duro di cittadini che non si sono ancora decisi a vaccinarsi, una condizione che permette al virus di continuare a circolare.
Nonostante ciò il presidente del Consiglio Mario Draghi ha preannunciato una road map per le riaperture: L’intenzione è di eliminare ogni incertezza tra ora e il 31 marzo” ha dichiarato.