TUNISI (TUNISIA) (ITALPRESS) – Nel quadro dell’ampio programma di cooperazione tra il Gruppo San Donato e la Tunisia, una nave proveniente da Genova è arrivata al porto tunisino, trasportando 20.000 litri di ossigeno, sostanza della quale in questo momento il Paese ha disperatamente bisogno.
Si aggiungono 30.000 dispositivi di protezione individuale, 30.000 test rapidi Covid, 25 caschi CPAP e 27 concentratori d’ossigeno da 10 litri ciascuno.
Per far fronte alla gravissima crisi sanitaria che sta colpendo la Tunisia, il finanziere svizzero-tunisino Kamel Ghribi, vice presidente del Gruppo San Donato, presidente di GSD Healthcare Middle East e di GKSD Holding, ha risposto all’appello lanciato dal governo tunisino con questa donazione per aiutare il suo Paese di origine. Ad accogliere la nave l’ambasciatore italiano in Tunisia, Lorenzo Fanara, e il ministro degli Esteri tunisino Othman Jerandi.
Recentemente il Gruppo San Donato aveva donato anche un angiografo mono-plano per eseguire procedure di cardiologia interventistica pediatrica all’Ospedale La Rabta di Tunisi.
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