Covid e sport, Spadafora: “Ripartire è la mia priorità”

Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha rilasciato delle dichiarazioni sul suo profilo Facebook, inerenti alla ripartenza delle attività sportive. Le stesse, infatti, sono state pesantemente colpite dal Covid.

“Ripartire con lo sport è la mia priorità – afferma -. Non esiste ancora una data ufficiale per la ripartenza anche se l’obiettivo è di riaprire entro il mese di gennaio. Stiamo lavorando a stretto contatto con il Cts e il fatto che io non stia tutti i giorni a scrivere post sul tema non vuol dire che non me ne stia occupando”.

“Ricordo a tutti – prosegue – che al momento siamo ancora quasi sempre in zona rossa fino al 6 gennaio e che tutti i settori produttivi stanno soffrendo. Ricordo a tutti che sono chiuse le scuole che sono il cuore del nostro Paese! Basterebbe ricordare questo per pensare a quanto ridicole siano le affermazioni sul fatto che solo lo sport sia fermo”.

Capisco bene il disagio e la rabbia ma entro certi limiti: i lavoratori sportivi (fantasmi fino ad oggi) e le Asd e Ssd hanno avuto contributi per centinaia di milioni di euro, molto più di tanti altri settori, e continueranno ad averli fino a quando lo sport non ripartirà. Mi risulta che anche tra chi commenta lamentandosi dei mancati aiuti ci siano in realtà persone che hanno ricevuto decine di migliaia di euro, altro che spiccioli”, attacca il Ministro.

“Alcuni tra i nuovi richiedenti (una piccola parte rispetto al totale che l’ha ricevuto in automatico) sta ancora aspettando il bonus di novembre e dicembre? Sì, perché purtroppo tra tante persone perbene ci sono i soliti furbetti che abbiamo il dovere di denunciare alle autorità competenti e quindi i controlli impiegano del tempo” ha concluso Spadafora.

LEGGI ANCHE

MODICA, 65ENNE CADE IN OSPEDALE E MUORE: APERTA INCHIESTA