Covid e povertà, la Onlus LIFE and LIFE e Fondazione Intesa San Paolo insieme per assistere i meno abbienti
Si è appena concluso il progetto “Help Family” realizzato dall’Organizzazione Umanitaria Internazionale “LIFE and LIFE Onlus” e sostenuto dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus con un contributo “una tantum” di 5 mila euro, interamente utilizzati per l’acquisto di sacchetti di spesa alimentare “standard” per soggetti indigenti.
“Siamo grati alla Fondazione Intesa San Palo per il sostegno – afferma la presidente di LIFE and LIFE Valentina Cicirello – Un riconoscimento al lavoro che abbiamo svolto durante la “fase 1” dell’emergenza, quando abbiamo assicurato servizi primari ed assistenza diretta a soggetti fragili e vulnerabili residenti nella città di Palermo”.
“Con il progetto Help family i sacchetti acquistati sono stati 450, distribuiti ogni settimana per 3 mesi a 75 famiglie – continua Valentina Cicirello – il progetto iniziato a luglio si è concluso ad ottobre. Abbiamo assistito sia famiglie palermitane che straniere residenti a Palermo ed in particolare nella prima, seconda e terza circoscrizione, dove la nostra Onlus opera maggiormente. Qui si trovano aree fra le più degradate del Comune di Palermo. Grazie al progetto “Help Family” che è attivo dal 2013, abbiamo realizzato sul territorio un osservatorio sulle condizioni socio-economiche per conoscere e contribuire a risponde alle esigenze primarie delle famiglie bisognose. Il progetto oltre all’assistenza alimentare ha offerto altri servizi quali accompagnamento ed orientamento, disbrigo pratiche, mediazione linguistica e culturale ed anche assistenza sanitaria”.
“Il progetto – conclude Valentina Cicirello – si è potuto realizzare anche grazie alla collaborazione con Russo Group di Palermo, nata durante il periodo Covid con la concessione da parte della famiglia Russo di carrelli solidali presso i loro supermarket. Siamo soddisfatti per quello che siamo riusciti a fare ma rimane la preoccupazione per le famiglie di cui ci siamo prese cura e che da novembre in poi non avranno più assistenza”