Covid, da lunedì i nuovi vaccini bivalenti
ROMA (ITALPRESS) – Continua la campagna di vaccinazione contro il Covid che si rafforza con l’arrivo dei vaccini bivalenti, “aggiornati” per combattere le nuove varianti. Prenotazioni e somministrazioni inizieranno lunedì, i nuovi vaccini sono già arrivati. Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, il direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Nicola Magrini, e il direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, hanno presentato i dettagli sulla prosecuzione della campagna vaccinale nel corso di una conferenza stampa. “Negli ultimi giorni sono successi degli avvenimenti importanti: il primo settembre l’Ema ha approvato i vaccini bivalenti, qualche giorno dopo anche AIFA ha approvato l’uso di questi vaccini in tutti i soggetti oltre i 12 anni – ha detto Locatelli -. I vaccini bivalenti sono resi possibili dalla flessibilità della piattaforma del Rna. Solo pochi giorni fa su una prestigiosa rivista medica ha sottolineato come i vaccini, nel primo anno, hanno permesso di salvare 20 milioni di vite”.
“I vaccini contro Sars Covid 2 hanno rappresentato un vero trionfo della medicina, vaccini largamente utili per la prevenzione di sviluppo della malattia grave, per prevenire eventi fatali – ha sottolineato Locatelli -. La raccomandazione è quella di dare ulteriore continuità alla campagna vaccinale”. Il direttore Magrini ha spiegato che “ci sono dossier ampi e stupefacenti” sull’efficacia dei vaccini “grazie anche alle tecnologie che consentono metodi molto rapidi. Siamo all’inizio della stagione invernale che vede la vaccinazione molto importante soprattutto per i soggetti più a rischio, da lunedì inizieranno le prenotazioni e le somministrazioni per questo nuovo vaccino, la strategia vaccinale andrà avanti anche in base all’andamento dei contagi”. Il direttore Rezza ha parlato anche dalla situazione attuale. “Noi ci troviamo di fronte ad un cambio di paradigma: tutti i vaccini utilizzati fino ad ora sono stati molto efficaci, il vero successo è stato quello di diminuire le ospedalizzazioni e i ricoveri in terapia intensiva, sempre molto bassi. Il cambio di paradigma ci porta alla protezione delle persone soprattutto più a rischio, questa è la continuazione e un rilancio della campagna vaccinale che comunque è stata molto attiva anche durante i mesi estivi”. Il professor Locatelli ha ricordato che “l’Italia ha donato 58 milioni di vaccini”. In questa campagna vaccinale di autunno e inverno il ruolo dei medici di famiglia sarà centrale, sono loro che somministrano anche quelli antinfluenzali.
– foto xc3/Italpress –