Covid, Costa “Così immunità di gregge già a settembre”
ROMA (ITALPRESS) – “Guardo i numeri. A giugno arriveranno 20 milioni di dosi, oggi avanziamo al ritmo di 500 mila somministrazioni al giorno, ma presto grazie a questa concentrazione di vaccini riusciremo a toccare quota 700 mila. Dodici milioni di italiani sono già vaccinati, cioè oltre il 15% della popolazione, che in proporzione vuol dire meglio di Francia e Germania. A fine giugno i vaccinati saranno poco meno di 20 milioni. E non solo. Ora siamo a 33 milioni di dosi somministrate, a fine luglio taglieremo il traguardo dei 70 milioni. Così, ad agosto, potremo cominciare a toglierci la mascherina all’aperto. E a settembre ecco l’immunità».
E’ il pensiero del sottosegretario alla Salute Andrea Costa intervistato dal Corriere della Sera.
“Addio pandemia. No, piano. Col virus non si scherza. Ci sono le varianti, bisognerà comunque continuare a fare attenzione».
«Si parla tanto dei vaccini in vacanza. Ma noi non possiamo rincorrere chi passa 3 giorni a Rimini. E neppure possiamo pensare ai turisti stranieri – spiega Costa – Troppo complicato. Possiamo però provare a garantire il vaccino a chi fa un soggiorno lungo: penso ai nonni che stanno un mese nella casa al mare con i nipoti. Per loro potremmo studiare una residenza sanitaria temporanea che oggi già esiste per un minimo di tre mesi. Ma servirà comunque un accordo condiviso tra tutte le Regioni, non possiamo muoverci a macchia di leopardo. E poi, perché i vaccini sono gratis e i tamponi no? Finché i vaccini non saranno disponibili per tutti, non dovremmo far pagare i tamponi o almeno dobbiamo cercare di ridurne il costo. Si chiama equità sociale».