Cous Cous Fest Soirée, Luotto e La Mantia nominati cittadini onorari

A Milano, alla presenza di giornalisti di settore e degli sponsor della rassegna come Bia CousCous, Conad, Electrolux Professional, Unicredit e Tenute Orestiadi, è stato presentato il 22esimo Cous Cous Festival che si svolgerà a San Vito Lo Capo dal 20 al 29 settembre prossimi. Il Cous Cous Fest Soirée è stato ricco di eventi collaterali come la nomina a cittadini onorari di San Vito Lo Capo e ambasciatori del Cous Cous Fest per Andy Luotto e Filippo La Mantia. Ai due cuochi, americano il primo, palermitano il secondo, è stata conferita dal sindaco Giuseppe Peraino, la cittadinanza onoraria.

La Mantia, oste e cuoco siciliano, ha aperto proprio a San Vito Lo Capo il suo primo ristorante, nel 1998. Da allora ha portato il cous cous in giro per il mondo, inserendolo sempre nei suoi menu e diventando il testimonial di San Vito Lo Capo e dei simboli legati a questo piatto come la condivisione e lo stare insieme.

Attore, chef ed artista poliedrico, Andy Luotto nutre un profondo affetto per San Vito Lo Capo. “Da anni ospite del Cous Cous Fest – recita la delibera – con la sua attività è testimonial del festival a cui è profondamente legato che ha definito “dieci giorni di felicità e bellezza”.

Il Sindaco Peraino: “Disponibili a supportare candidatura del Cous Cous a Patrimonio Unesco”

Il sindaco Peppe Peraino si è inoltre mostrato disponibile a supportare, in qualità di rappresentante del Comune trapanese, la proposta di inserimento del couscous alla lista del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco già avanzata da diversi paesi del Maghreb.

“Il cous cous, piatto storicamente legato al nostro territorio, approdato sulle coste trapanesi grazie agli scambi commerciali con il Nord Africa – ha detto –  è diventato negli anni simbolo di pace e integrazione, attraverso il quale si incontrano ogni anno nella nostra cittadina paesi e popoli di tutto il mondo. A San Vito Lo Capo il cous cous diventa veicolo di scambio e sintesi tra culture, lingue e religioni”.