La luce in fondo al tunnel della pandemia, che continua a mietere molte vittime in Italia e nel mondo, è il vaccino. E’ stato calcolato che dall’inizio dell’emergenza un italiano ogni 36 è stato già contagiato dal virus.
La corsa è già iniziata, la Gran Bretagna, bruciando tutti sui tempi inizia la prossima settimana con un’imponente campagna vaccinale, in Europa e in Italia aspettiamo gennaio.
Nel nostro Paese il Piano vaccinale anti-Covid prende forma e il suo obiettivo è già stabilito: entro la fine dell’estate tutti gli italiani che lo vorranno potranno essere vaccinati.
Per la somministrazione saranno coinvolti pediatri, medici di base e farmacisti e sarà «gratis e per tutti».
Per raggiungere l’immunità di gregge un ruolo importante sarà svolto da “una campagna di comunicazione massiva, con la quale si punta a far superare le remore di una parte dei cittadini” come spiega il Commissario Arcuri.
Tra febbraio e marzo la popolazione più anziana (gli over 80) dovrebbe essere già coperta dal vaccino e questo scongiurerebbe un’altra impennata di decessi nel caso di una ipotetica terza ondata.
“Il vaccino è innocuo e sicuro. Vaccinando almeno il 60 per cento della popolazione otterremo quella che si chiama immunità di gregge“. Spiega Antonio Cascio, Direttore dell’Unità operativa di Malattie Infettive del Policlinico “Giaccone” e docente di Malattie infettive all’Università di Palermo.
Cascio, in un’intervista al Giornale di Sicilia, insiste sull’opportunità di fare il vaccino anche nei soggetti che hanno sviluppato l’infezione: “Chi ha avuto questa malattia, in linea di massima, produce gli anticorpi ma quanti e per quanto tempo durano non è chiarissimo, quindi fare un vaccino che peraltro è innocuo e sicuro, è importante”.
Sui timori che l’Isola non sia in grado di gestire la campagna vaccinale di massa rassicura: “Per quanto riguarda le vaccinazioni, la Sicilia è una regione modello. Sotto questo punto di vista, è sempre stata all’avanguardia, ha fatto un po’ da apripista per allargare l’offerta vaccinale a certe classi di popolazione. Non credo che in Sicilia ci saranno dei ritardi rispetto alle altre regioni italiane” conclude.
LEGGI ANCHE
CORONAVIRUS DATI SICILIA DI GIOVEDI’ 3 DICEMBRE
CORONAVIRUS DATI PROVINCE DI GIOVEDI’ 3 DICEMBRE
Il Bonus Natale 2024 è un importante contributo che aiuta i lavoratori. Ecco tutto quello…
Non sempre i prodotti col marchio dei supermercati sono di 'seconda fascia'. I prodotti di…
Se stai per affrontare un colloquio di lavoro, scopri come devi metterti seduto. Cambia tutto…
Tornano nella settimana dal 18 al 23 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione…
L'Agenzia delle Entrate ha iniziato i suoi controlli. È allarme per tutti Se si vuole…
Sabato: Tempo stabile durante la giornata con cieli per lo più soleggiati su tutta la…