Coronavirus Sicilia, preoccupa lieve aumento contagi: non abbassare la guardia
Coronavirus Sicilia. Negli ultimi due giorni in Sicilia si è registrato un lieve aumento dei contagi +4 registrati ieri venerdì 17 luglio rispetto al giorno precedente in cui si erano già contati 17 nuovi casi, 14 dei quali però tra i migranti sbarcati e controllati a Pozzallo.
L’Istituto Superiore di Sanità lancia un appello per “rafforzare l’attenzione”, perché “in caso contrario nelle prossime settimane potremmo assistere ad una inversione di tendenza con aumento rilevante nel numero di casi a livello nazionale”.
I casi di coronavirus in Italia, nelle ultime 24 ore, hanno fatto registrare un incremento di nuovi contagiati di 233 (il giorno prima erano stati 230): un trend di lieve aumento dei contagi nelle ultimi giorni come confermato dal monitoraggio settimanale del ministero della Salute e dell’Iss.
Alivello nazionale è in crescita il numero dei ricoverati, 21 in più per un totale di 771, di questi 50 si trovano nei reparti di terapia intensiva.
Il caso della escort peruviana a Modica
Desta preoccupazione in Sicilia il caso della escort peruviana che avrebbe trascorso alcuni giorni a Modica, in provincia di Ragusa e trovata positiva a Foligno dove è rientrata dopo il soggiorno siciliana accusando i primi sintomi.
Pare che la donna avesse affittato un appartamento nel paese ragusano per riceve i clienti e che abbia preso l’autobus per Catania e quindi il treno fino a Foligno.
L’azienda sanitaria provinciale Iblea avverte che se qualcuno a Modica «avesse il sospetto di essere venuto a contatto con la donna, è obbligato a segnalarlo all’Asp di Ragusa per essere sottoposto a tutti gli accertamenti del caso, al fine di evitare ulteriori e potenziali contagi».