Coronavirus, Salvini “Nuova chiusura sarebbe morte del Paese”
GENOVA (ITALPRESS) – “Ci rifiutiamo di pensare a una nuova chiusura generalizzata, sarebbe la morte di questo Paese. Il rimedio rischia di fare più danni del danno che deve riparare”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa a Genova prima di incontrare vertici ed eletti del partito.
“Mi domando cosa abbia fatto il governo negli ultimi sei mesi per prevenire e limitare la seconda ondata. Torniamo a febbraio-marzo con l’Italia che attende le dichiarazioni in diretta tv per capire chi va a scuola e chi resta a casa, chi è fortunato e chi è sfortunato”, ha aggiunto.
Per Salvini nella prima ondata “tutto o quasi si poteva giustificare, sono passati sei mesi, mi rifiuti di pensare a chiusure indiscriminate annunciate la sera in tv senza concordarle con imprese, sindacati e lavoratori. Inoltre, il leader della Lega ha osservato come “i lockdown non si annunciano, ma se servono si fanno. La politica degli annunci è devastante”. Salvini ha commentato le dichiarazioni del virologo Andrea Crisanti che ha parlato di un possibile lockdown a Natale: “Devastante, parole al vento. Se devi chiudere per motivi scientifici chiudi, gli annunci fanno danni economici e sociali pazzeschi”.