Coronavirus

Covid-19, i piani delle prefetture per far rispettare le regole

È guerra contro chi non rispetta le regole. Il continuo aumento di casi di contagio e di ricoveri in ospedale per Covid in Italia sta facendo salire la preoccupazione tra le amministrazioni.

Per cercare di frenare la seconda ondata del virus nel nostro paese, il governo di Roma ha deciso di adottare una linea dura nei confronti di chi non rispetta il distanziamento interpersonale o non usa la mascherina.

E così le prefetture locali si sono organizzate di conseguenza per intensificare i controlli e le sanzioni. Il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani ha avviato un coordinamento interforze per informare tutti i reparti della Polizia sulle nuove operazioni di controllo che verranno eseguite in particolare nelle zone della movida.

Sono previste sanzioni da 400 a mille euro per chi non segue le regole anti-Covid, mentre per i locali dove non vengono rispettate le distanze o l’uso obbligatorio della mascherina può essere dispsota la sospensione temporanea dell’attività.

Saranno inviate delle pattuglie davanti le scuole di ogni grado, all’orario di entrata e di uscita dei ragazzi. Inoltre, i presidi sono stati invitati a vigilare sui comportamenti degli studenti all’interno degli istituti.

Anche ad Agrigento l’operazione di sorveglianza degli agenti di polizia si concentrerà sui locali della movida e sulle scuole. La prefettura ha anche pensato di coinvolgere l’amministrazione comunale per avviare una campagna di sensibilizzazione e responsabilizzazione dei cittadini.

Misure ancora più drastiche a Messina, dove scenderanno in campo i militari a presidiare locali e istituti scolastici. A causa del boom di contagi in città, il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Maria Carmela Librizzi ha deciso di affiancare squadre dell’Esercito alle altre forze dell’ordine.

Anche a Catania i militari coadiuveranno le operazioni di controllo. Le zone che verranno pattugliate con maggiore attenzione saranno piazza Europa e viale Africa, l’area del porto, e la zona compresa tra piazza Teatro Massimo e il Castello Ursino. Inoltre, panifici e supermercati non potranno più vendere cibo e bevande a partire dalle 21.30, mentre è stato disposto lo stop all’asporto da bar e ristoranti dopo le 23.

La situazione nella provincia di Caltanissetta continua a preoccupare. La prefettura ha quindi valutato di impiegare i militari in particolare a Gela e Niscemi, dove si sono registrati i focolai più gravi di Coronavirus. I controlli saranno intensificati a partire dalle ore 18, e per tutta la notte.

Ad Enna saranno i vigili urbani a dare il loro contributo nella lotta a furbetti e irresponsabili. Il prefetto Matilde Pirrera ha disposto controlli serrati nei pressi degli istituti scolastici di tutto la provincia.

LEGGI ANCHE

CORONAVIRUS, IL BOLLETTINO DI SABATO 10 OTTOBRE

CONTROLLI ALLA MOVIDA DI PALERMO, SANZIONATI DIVERSI LOCALI

Antonino Clemente

Recent Posts

Sanremo, cancellato per sempre: Carlo Conti è arrivato e tutto è terminato | La fine di un’era

Carlo Conti conduttore di Sanremo porta tante novità, non tutte condivise dall'opinione pubblica. Carlo Conti…

6 ore ago

Assegno di inclusione, altro che 500 euro al mese: se sei nato quest’anno prendi quasi il doppio | Basta la carta di identità ormai

Finalmente un Assegno di inclusione dell'importo che tutti sognano. Ecco per chi è Chiamato anche…

8 ore ago

La Regione Siciliana assume 246 nuovi dipendenti, Schifani “Nuova linfa”

Nuova linfa nell’amministrazione della Regione Siciliana: stamattina, nella sede dell’assessorato regionale alla Funzione pubblica, sono…

9 ore ago

Spese sanitarie, da oggi non le devi più pagare: vai dai medici e non paghi nulla | Finalmente la svolta

La Legge di Bilancio 2025 introduce nuove soglie per le detrazioni fiscali: ecco come pianificare…

11 ore ago

TARI cancellata, non è più obbligatoria da oggi se vivi qui | Anche se hai una casa di 1500 metri quadrati sei esente

Nuove regole in vigore per la tassa sui rifiuti: c'è chi potrà evitare di pagarla,…

13 ore ago

Addio sigarette: da oggi o smetti di fumare o vengono ‘a casa tua’ e ti portano via tutto | Ormai c’è un decreto che parla

Novità sul fumo di sigaretta: devi smettere prima di subito. La novità è costosissima In…

15 ore ago