Coronavirus a Ragusa, positivi quattro infermieri dell’Arezzo

Coronavirus a Ragusa. Salgono i contagi in Sicilia, ieri, a fronte di oltre 5mila tamponi sono stati registrati 84 i nuovi positivi distribuiti in tutte le province: 41 Trapani di questi 39 fanno parte del cluster del ristorante di Salemi, 14 a Catania, 4 a Messina, 20 a Palermo, 4 Ragusa e uno a Siracusa.

I 4 registrati a Ragusa sono appunto 4 infermieri dell’ospedale covid ‘Maria Paternò Arezzo’ e si alza il livello di allarme in città.

I quattro infermieri sono in servizio proprio nel reparto Malattie Infettive dove si trovano ricoverati otto pazienti positivi, ma nessuno dei medici è invece risultato positivo.

Operatori sanitari sempre più a rischio, un altro caso si è registrato in provincia di Palermo, precisamente a Partinico dove un dirigente medico del centro igiene pubblica dell’Asp è risultato positivo. L’ufficio dell’Asp è stato chiuso ed è stato avviato il protocollo per sanificare la struttura.

Palermo è uno delle province con il più alto numeri di contagi, a preoccupare è il cluster della Rap, l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti, dove si contano al momento 12 dipendenti positivi (lo stesso presidente Norata si trova in isolamento volontario), ma c’è anche un dipendente Amat positivo al test e un dipendente del Comune, impiegato presso il Polo Tecnico di via Ausonia, che è stato trovato positivo al tampone rino-faringeo. 

Il triste primato lo detiene però la provincia di Trapani con 41 nuovi positivi nelle ultime 24 ore.

Una situazione delicata che ha costretto anche gli organizzatori del Cous Cous Festival in programma dal 18 al 27 settembre ad annullare la manifestazione alla sua 23^ edizione, una scelta di “prudenza e senso di responsabilità nei confronti della comunità sanvitese e dei visitatori che avrebbero partecipato alla manifestazione” come spiegano gli organizzatori.

I contagi del trapanese sono partiti la settimana scorsa dopo che 32 persone partite da Partinico e Borgetto hanno pranzato in un ristorante di Salemi dove si è sviluppato con un focolaio con almeno 40 positivi.