Corleone. Chiusura sezione distaccata del Tribunale, il sindaco contro il provvedimento

Anche per la sezione distaccata di Corleone è giunta l’ingloriosa fine della soppressione ed accorpamento al tribunale di Termini Imerese. Un provvedimento che il sindaco Leoluchina Savona intende con…

{jumi [code/google200x200.html] }

di redazione

Anche per la sezione distaccata di Corleone è giunta l’ingloriosa fine della soppressione ed accorpamento al tribunale di Termini Imerese. Un provvedimento che il sindaco Leoluchina Savona intende contrastare con forza anche perchè non tiene conto delle disposizioni contenute nella legge delega 148 del settembre 2011. Secondo l’articolo 1 comma 2, il Governo nel ridefinire l’assetto territoriale degli uffici giudiziari e delle sezioni distaccate di tribunale deve attenersi a dei criteri funzionali che riguardano l’estensione del territorio, la specificità territoriale del bacino d’utenza, avendo riguardo anche alla situazione infrastrutturale e il tasso d’impatto della criminalità organizzata. Nulla di tutto ciò -affarma il sindaco Savona- è stato tenuto in considerazione nel decreto legislativo che ha disposto l’accorpamento della sezione di Corleone al tribunale di Termini Imerese: non la estensione e la tipicità del territorio (oltre tutto interamente montano), non la precaria situazione viaria, né la carenza di infrastrutture, né, paradossalmente, la criminalità di stampo mafioso, che da sempre affligge il comprensorio corleonese, nonostante le dure battaglie intraprese.
Appare incauto -continua Savona- da parte del Governo centrale non valutare il rischio, da più parti paventato di un ritorno alle passate forme di giustizia privata, ‘amministrata’ dalle compagini malavitose esistenti sul territorio. Inoltre -spiega il sindaco- Corleone dispone di idonei locali di edilizia giudiziaria di recente costruzione, per i quali non si prevedono interventi di natura economica a carico dell’amministrazione. Al contrario, invece, l’accorpamento ad altri uffici potrebbe determinare la necessità di ampliare o modificare edifici già esistenti, se non addirittura reperire altri locali da adibire a sedi di uffici giudiziari, con gravosi costi a carico del bilancio dello Stato. È facile prevedere, dunque -prosegue il sindaco- come le attuali scelte politiche, operate senza il rispetto dei criteri imposti dalla legge delega, condurranno inevitabilmente ad un impoverimento della giustizia, determinando per il cittadino un servizio scadente con maggiori costi.
La peculiare situazione della sezione di Corleone dovrebbe indurre a garantire sul territorio una presenza dello stato forte ed incisiva.
Perciò Leoluchina Savona ha organizzato per lunedì 16 Luglio alle ore 15.30 un incontro con i Sindaci del territorio, per discutere sulle iniziative da intraprendere per salvaguardare la sezione distaccata del tribunale di Corleone, quale presidio di legalità. Inoltre, martedi’ 17 luglio, davanti la locale sezione distaccata i Sindaci del territorio e gli Avvocati , manifesteranno per impedire la chiusura della struttura