Coop fuori di testa, introdotti i SALDI: prezzi regalati per questi prodotti | Con 10€ ti porti a casa tutto il supermercato

Corri qui, i saldi al supermercato non si erano mai visti: prezzi folli

Che oggi la spesa costi tantissimo è una verità assoluta. I rincari, infatti, caratterizzano pressocché qualsiasi bene di prima necessità e, anche evitando prodotti molto costosi e cercando di acquistare solo lo stretto necessario, spesso si spendono centinaia di euro per un carrello neanche del tutto pieno.

Per questo motivo, molte famiglie sono alla disperata ricerca di qualche trucco che gli permetta di risparmiare un po’ e di riuscire a riempire il frigorifero e la dispensa senza che tutto lo stipendio finisca nelle casse del supermercato.

Oggi vi parliamo di un’offerta incredibile, proposta da uno dei supermercati più frequentati in Italia e che vi permetterà di riempire la casa di cibo senza farvi spendere troppo: ecco di che cosa si tratta.

Coop, la vendita di carne scontata è iniziata

I principali obiettivi di oggi, per quanto riguarda la spesa alimentare e il consumo di cibo, sono due: il primo è quello di ridurre la quantità di soldi spesi per riempire il frigorifero e la dispensa e il secondo è quello di diminuire lo spreco alimentare. Per aiutare i propri clienti a portare avanti entrambe le missioni, Coop ha lanciato un progetto innovativo che prevede il congelamento di prodotti a base di carne fresca entro la data di scadenza, per poi rivenderli a metà prezzo. Il progetto inizierà in 16 filiali selezionate, nessuna delle quali si trova in Italia, il 24 luglio.

L’obiettivo è nobile: da un lato si vuole ridurre lo spreco alimentare, che nei supermercati è un problema importante poiché gli alimenti scaduti o vicini alla scadenza non possono essere messi in commercio. Dall’altro, si vuole aiutare i consumatori a spendere un po’ meno, offrendogli comunque prodotti di qualità.

Dove si potrà acquistare questa carne

Al momento, il progetto è previsto in partenza in 16 negozi tutti localizzati in Svizzera. In questa nazione, infatti, secondo i dati dell’Ufficio federale dell’ambiente, un terzo del cibo viene sprecato lungo tutta la catena alimentare e la carne rappresenta una parte significativa: il 25% della carne di maiale, il 30% della carne bovina e il 23% del pollame finiscono per essere buttati. Se il progetto dovesse andare bene e dare buoni risultati in Svizzera, non si esclude che venga applicato anche ai punti vendita di altri paesi.