Due persone convivono: la prima è proprietaria di un terreno, la seconda contribuisce volontariamente – con il proprio denaro e con il proprio lavoro – alla realizzazione della casa, su tale terreno, in cui vivere assieme.
Queste due persone, successivamente, si lasciano.
La seconda è diventata comproprietaria della casa costruita? No! La seconda ha solo il diritto di recuperare il denaro versato e di essere indennizzata per le energie lavorative impiegate volontariamente, in applicazione e nei limiti del principio dell’indebito arricchimento (Cass. Ord. n. 5086/2022).
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