Convento Sant’Agostino, avviata la sezione di archeologia preistorica

L’Assessore dei Beni culturali, Sebastiano Tusa, ha inaugurato al convento Sant’Agostino di Caltagirone la sezione di archeologia preistorica del Museo regionale della Ceramica. Caltagirone aumenta così la sua offerta culturale restituendo alla città uno spazio espositivo di grande bellezza. Il prestigioso edificio è stato interessato da consistenti interventi di ristrutturazione ed è già nelle condizioni di ospitare alcune delle collezioni preistoriche.

Convento Sant’Agostino, impegni rispettati

Con il trasferimento nell’immobile del Convento Sant’Agostino di alcune delle collezioni preistoriche del Museo, si realizzano gli impegni assunti nelle scorse settimane dall’Assessore Tusa. Il piano terra e il primo piano dell’edificio in questione, sono già pronti grazie a precedenti interventi, utilizzati in occasione della tappa calatina del Giro d’Italia 2018:

“Un luogo di cultura chiuso alla pubblica fruizione, è un luogo che muore – dichiara l’Assessore Tusa – e quindi questa inaugurazione consente a questa pregevole struttura di essere vissuta dai cittadini e dai tanti turisti stranieri presenti. La sinergia tra il comune di Caltagirone e la Regione Siciliana ha fatto si che in tempi brevissimi si completasse il primo passo verso l’apertura totale. Il dialogo tra enti locali, regione, privati, associazioni e curia, è la risposta al desiderio dei turisti che non vogliono sapere chi detiene il bene. Essi vogliono capire il contesto culturale che stanno visitando. Anche questa volta – conclude Sebastiano Tusa – la presenza del Governo regionale sul territorio, è il segno tangibile della volontà di rilancio dei Beni culturali siciliani e della vicinanza a realtà culturali decentrate di grande valore”.

Le lunghe procedure per l’avvio dei lavori sono ormai in dirittura d’arrivo: il progetto sarà validato a breve ed entro il 2018 potrà essere individuata l’impresa aggiudicataria dei lavori che dureranno 36 mesi e comporteranno l’utilizzo di 8,6 milioni di euro. Entro il mese di Settembre verrà inaugurata l’intera sede del Museo alla presenza del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e dell’Assessore dei Beni culturali Sebastiano Tusa.