La Polizia Municipale di Palermo, nell’ambito dei controlli ispettivi alle attività produttive ed economiche del Centro storico, nei giorni scorsi, ha messo in atto una serie di azioni volte al contrasto della movida selvaggia e alla salvaguardia della sicurezza e della vivibilità nei luoghi del tempo libero.
Gli accertamenti effettuati, coordinati dai commissari Rosario Gambino (Polizia Urbana), Carmelino Di Maria (Controllo Attività Produttive e artigianali/antifrodi), Francesco Fuschi (Polizia Tributaria) e Carmela Scola (Nucleo Vigilanza Pubblicità) hanno riguardato, in particolare, via Maqueda e le vie limitrofe, e hanno coinvolto sia attività commerciali su sede fissa, sia ambulanti su area pubblica. Nove le pattuglie coinvolte, per un totale di 21 accertatori.
Nel complesso, sono state 45 le attività commerciali su sede fissa controllate, 8 gli accertamenti che hanno riguardato venditori ambulanti.
Sono state rilevate 16 violazioni ai sensi dell’art. 20 C.d.S. (occupazione illecita di suolo pubblico), 14 violazioni al Regolamento Dehors, 17 al Regolamento Pubblicità, 6 al Regolamento comunale TOSAP, 6 ai sensi dell’O.S. 171/15 (isola pedonale), 2 ai sensi dell’Art. 2 c. 2 L.R. 18/95 (non autorizzati a esercitare nel Comune di Palermo), 3 attività con DIA sanitaria non aggiornata, 2 sprovviste di SCIA, altre 2 attività sanzionate per gravi carenze igieniche.
E, infine, sono stati effettuati 1 sequestro e 16 comunicazioni di reato. Le sanzioni amministrative applicate hanno raggiunto un ammontare di circa 35 mila euro in totale.
Se stai per affrontare un colloquio di lavoro, scopri come devi metterti seduto. Cambia tutto…
Tornano nella settimana dal 18 al 23 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione…
L'Agenzia delle Entrate ha iniziato i suoi controlli. È allarme per tutti Se si vuole…
Sabato: Tempo stabile durante la giornata con cieli per lo più soleggiati su tutta la…
“Io confido che quella del 26 novembre sarà l’ultima conferenza stampa e quindi auspico che…
“Dio non voglia che ci sia un terremoto, ma per come è stato studiato il…