Controlli a tappeto a Palermo, la polizia seda una rissa tra due ragazze
Continuano senza soluzione di continuità i servizi di controllo integrato del territorio eseguiti secondo le direttive del Ministro dell’Interno e sulla base delle strategie di intervento condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
L’obiettivo è, come sempre, quello di assicurare una maggiore presenza delle forze dell’ordine nei luoghi più frequentati e nei punti di aggregazione, con lo scopo di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e criminalità.
Polizia di Stato e Guardia di Finanza, ognuno per i settori di competenza, hanno garantito una significativa presenza su un ampio tratto del percorso della movida cittadina e del centro storico, con particolare riferimento alle zone: Vucciria, piazza Sant’Anna, piazza Magione, piazza San Domenico, piazza Caracciolo, piazza Rivoluzione, piazza Borsa e attorno agli assi viari di via Maccheronai, discesa dei Giudici, via Lattarini, via Aragona, via Alloro, discesa Caracciolo, corso Vittorio Emanele, via La Lumia, via Garibaldi, via Gorizia, via Cantavespri, via Roma e via Cagliari.
Proprio nelle vie Roma e Cagliari, è risultato decisivo il dispositivo di sicurezza approntato, poiché con l’intervento delle pattuglie di polizia capillarmente distribuite in zona, si è impedito che una lite, occorsa tra due ragazze per futili motivi, potesse degenerare in rissa, in considerazione dei numerosi astanti accorsi sul posto ed assumere quindi contorni più gravi. L’intervento degli equipaggi della Polizia di Stato ha riportato tutto alla normalità.
Al fine di garantire il rispetto delle disposizioni contenute nel regolamento “Movida” comunale, per il corretto svolgimento delle attività di esercizio pubblico e di intrattenimento, nel corso di questo fine settimana sono stati 3 gli accessi ispettivi effettuati in altrettanti locali.
Agli esercizi commerciali controllati sono state contestate: irregolarità riguardanti violazioni inerenti l’intrattenimento musicale con emissioni sonore esterne ai locali con relativo sequestro amministrativo delle strumentazioni musicali per 5 giorni, strumentazione difforme rispetto alla perizia fonometrica esibita, illecita occupazione del suolo pubblico, mancata esposizione al pubblico delle Scie e l’installazione di impianto di videosorveglianza interne con possibilità di controllo a distanza dei lavoratori, senza la necessaria autorizzazione.
Nel corso dei servizi, sono state identificate 245 persone e controllati 54 mezzi, 13 le sanzioni al C.d.S.
I servizi di controllo integrato del territorio, avranno carattere di continuità e proseguiranno anche nelle prossime settimane.