Controllava la ex con un gps: disposto divieto di avvicinamento

La Polizia di Stato di Enna ha sottoposto un uomo residente in un paese di questa provincia alla misura del divieto di avvicinamento alla sua ex compagna.

Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Enna che, qualche giorno fa, ha ricevuto la visita di una giovane donna la quale ha avuto la determinazione ed il coraggio di denunciare il suo ex compagno con il quale aveva avuto una lunga storia, finita da poco.

La donna ha raccontato ai poliziotti della Squadra Mobile che, durante la relazione con il suo ex compagno, ha dovuto sopportare minacce, offese, ingiurie e di essere stata anche sottoposta a sofferenze, privazioni ed umiliazioni.

Come se ciò non bastasse, dopo la fine della relazione, il suo ex compagno dopo aver cercato invano di riconquistarla, vistosi respinto, ha minacciato di pubblicare alcuni video a sfondo sessuale sui social che ritraevano la coppia.

La donna inoltre ha di recente scoperto, nel corso di un controllo di manutenzione ordinaria presso un meccanico, l’avvenuta installazione di un localizzatore GPS, nella parte inferiore della sua autovettura; i poliziotti seguendo le direttive della Procura ennese e dopo una serrata indagine, hanno sottoposto a perquisizione l’abitazione dell’ex compagno della donna ove hanno trovato la confezione di un rilevatore GPS e di una scheda sim che richiamavano esattamente quelli rinvenuti sotto la suddetta autovettura; inoltre, sul telefono dell’uomo, è stata rinvenuta un’applicazione grazie alla quale, e tramite GPS, l’uomo è stato in grado di monitorare gli spostamenti della macchina della sua ex compagna.

Per tali fatti il suddetto ufficio ha denunciato l’uomo per stalking e maltrattamenti nei confronti della donna. Nonostante la denuncia, l’uomo qualche giorno fa ha reiterato i suoi comportamenti seguendo, in piena notte, la donna nei pressi del suo luogo di lavoro.

Quest’ultima si è rivolta immediatamente al personale della Squadra Mobile di Enna segnalando anche quest’ultimo episodio.  A fronte di ciò, la Procura di Enna ha chiesto al GIP l’emissione del provvedimento cautelare urgente del divieto di avvicinamento alla parte offesa a carico dell’uomo il quale dovrà mantenersi a distanza dai luoghi di residenza e lavoro della sua ex compagna ed evitare ogni forma di comunicazione con la stessa.