ROMA (ITALPRESS) – Conte su caso Siri. “Completero’ presto la valutazione e la decisione verra’ adottata nei prossimi giorni”. Cosi’ il premier Giuseppe Conte in una intervista rilasciata al Corriere della Sera torna sul caso Siri. “Questo e’ un governo del cambiamento. E ho sempre cercato di rimarcare che non si tratta di una formula vuota, ma di una manifestazione programmatica per ridurre la sfiducia e il distacco dei cittadini dalle istituzioni”.
“Per principio – continua Conte – non sono ne’ per il giustizialismo ne’ per il garantismo, che riflettono visioni manichee. I diritti di una persona vanno rispettati, e l’etica pubblica impone di distinguere e di spiegare bene al Paese, altrimenti alimentiamo la confusione. Aggiungo anche, pero’, che se emergesse che Siri e’ stato latore di un interesse privato e non generale, sarebbe una questione grave a prescindere da dazioni e promesse di pagamento. Siamo al governo per perseguire gli interessi della comunita’, non il tornaconto di singoli imprenditori”.
Sui continui litigi della maggioranza Lega-M5s Conte dice: “Era prevedibile, con le Europee alle porte, che fossero piu’ evidenti le differenze tra le sue componenti.
Il governo sopravvivera’ a questi scossoni e a quello delle Europee? Vivra’, non sopravvivera’. Se dovesse solo vivacchiare, dovremmo tutti trarne le necessarie conseguenze, io per primo.
Dopo Europeee Matteo Salvini bussera’ piu’ forte alle porte di Palazzo Chigi? Salvini ha una vita davanti a se’ per fare il premier, se e quando si creeranno le condizioni. Non in questa legislatura”.
(ITALPRESS).
pc/red
20-Apr-19 08:53
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