Conte a Palermo: “Il Governo recupera soldi togliendoli ai poveri”
PALERMO (ITALPRESS) – Bagno di folla per Conte a Palermo. Il leader del M5s al mercato del quartiere Zen ha incontrato alcuni percettori del reddito di cittadinanza. Ieri pomeriggio tappa nel quartiere Danisinni.
“Sempre peggio, le notizie che arrivano sono sempre negative – commenta conversando con i giornalisti -. Il Governo sta valutando di recuperare ulteriori risorse, togliendole alle fasce più fragili della popolazione, ai poveri. Vogliono addirittura ridurre e anticipare quei tagli, rendendoli più pesanti. Secondo me il Governo non si rende conto che il Reddito di cittadinanza serve ed è essenziale anche per la coesione sociale, per garantire un sistema di protezione che rende più forte la Nazione. Il Governo non si rende conto che sono soldi che non vengono dispersi perchè vengono immediatamente consumati soprattutto in generi alimentari. Quindi i soldi vengono investiti e vanno ad aumentare i consumi”. “La propensione dei percettori di reddito per la spesa è al 100%, togliere questa cintura di protezione sociale in una situazione di emergenza economica è un disegno irragionevole, lo stiamo dicendo da tanto tempo – sottolinea Conte -. Siamo qui per ascoltare altre storie, io non ho mai trovato un percettore di reddito che non voglia lavorare”.
“Il governo ha una visione del Paese completamente distorta – aggiunge -. E’ un governo che introduce norme di favore e sconti per gli speculatori. Quella norma sugli extra profitti che è programmata per ricavare 2 miliardi e mezzo significa una goccia in un mare di speculazione. Così come fa sconti a evasori e corrotti e si accanisce con la povera gente. E’ qualcosa di irragionevole”.
“A Palermo tanti percettori? Laddove non c’è prospettiva lavorativa, c’è una fascia di povertà più diffusa. Lo Svimez per l’anno prossimo sta già prevedendo ulteriori 700 mila nuovi poveri, quindi il Governo cosa fa? Addirittura, anzichè rafforzare e preventivare un intervento di protezione ancora più ampio e migliorare le politiche attive del lavoro, pensa di smantellare questo sistema”, dichiara il presidente del M5S, Giuseppe Conte.