Contagi in Sicilia, l’esercito dei piccoli positivi: si avvicina la zona gialla
Salgono ancora e inesorabilmente i contagi in Sicilia, ieri a fronte di oltre 48mila tamponi si sono registrati circa 2.500 nuovi contagi, anche se il dato sui ricoveri è ancora sotto controllo.
Il governatore Musumeci, nel suo messaggio di auguri di Natale lo ha già annunciato: “La Sicilia verso la zona gialla, lo dicono i numeri e temiamo per le conseguenze delle feste natalizie”.
Intanto a preoccupare è il target delle persone che si infettano,le fasce d’età che continuano a sostenere la curva epidemica risultano ancora quelle tra i 6/10 anni (381/100.000) e 11/13 anni (333/100.000), seguite da quella fra i 3 ed i 5 anni (247) e i 14 e i 18 anni (241). I focolai sono 2.726, in aumento rispetto ai 2.109 della settimana precedente, spiega il Dasoe. L’80% degli ospedalizzati risulta non vaccinato o con ciclo di vaccinazione incompleto.
La situazione generale dei contagi però varia da provincia a provincia: negli ultimi due giorni nel catanese si sono registrati oltre 700 nuovi positivi, segue palermo con oltre 400 al giorno.
Sono molti i paesi in zona arancione. Dal 27 dicembre, e fino al 5 gennaio il Comune di Gravina di Catania sarà in zona arancione, come previsto da un’ordinanza firmata dal presidente della Regione. Ma le misure restrittive antiCovid sono attualmente in vigore anche in altri 11 Comuni siciliani: fino al 27 dicembre a Castrofilippo (in provincia di Agrigento), Marianopoli (Caltanissetta), Motta Sant’Anastasia (Catania), Terme Vigliatore e Scaletta Zanclea (Messina); fino al 31 dicembre a Butera (Caltanissetta), Barcellona Pozzo di Gotto, Fiumedinisi, Gualtieri Sicaminò, Milazzo e San Filippo del Mela (Messina).
Infine un aggiornamento sulla campagna vaccinale. La percentuale dei vaccinati in Sicilia (ciclo completato o dose unica), dopo l’allargamento della platea ai bambini dai 5 agli 11 anni, raggiunge il 73,58% (85,56% in Italia).