Contagi in Sicilia, incremento del 15% nell’ultima settimana

Il Dipartimento della Protezione Civile trasmette i dati relativi all’ultima settimana inerenti la Sicilia aggiornati a domenica 28 marzo.
I dati della settimana appena conclusa mostrano un ulteriore incremento dei nuovi positivi in Sicilia e un aumento anche dei ricoverati, delle persone in isolamento domiciliare e dei deceduti.

1) Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 5812, il 15,5% in più rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrato un incremento del 13,9%. I tamponi positivi sono pari al 14,2% delle persone testate, in aumento rispetto al 13,4% della settimana precedente.
2) il numero degli attuali positivi è pari a 17000, 808 in più rispetto alla settimana precedente.
3) Le persone in isolamento domiciliare sono 16027, 711 in più rispetto alla settimana precedente. 
4) I ricoverati sono 973, di cui 129 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 97 unità (i ricoverati in terapia intensiva sono aumentati di 4 unità). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 50 nuovi ingressi in terapia intensiva (-12,3% rispetto ai 57 della settimana precedente).
5) il numero dei guariti (150068) è cresciuto di 4851 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari all’87,4%  (era l’87,6% domenica scorsa).
6) Nella settimana le persone decedute sono state 153, il 77,9% in più rispetto agli 86 della settimana precedente. Complessivamente le persone decedute sono 4583 e il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,7% (come domenica scorsa).
7) I ricoverati complessivamente rappresentano il 5,7% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,8%).

“Il recente andamento dei contagi nella città di Palermo è stato oggetto di discussioni e polemiche negli ultimi giorni. Dal mese di ottobre, con una certa regolarità il Comune ha diffuso alla popolazione informazioni accurate, fornite dalla ASP, che permettevano a tutti di avere un quadro della situazione, valutarne la gravità e il miglioramento sulla base di dati certi e ufficiali”.

Lo dichiara il consigliere comunale e presidente della VI commissione consiliare, Ottavio Zacco.

“Dall’inizio di marzo, però, tale flusso di informazioni si è interrotto ad eccezione dei dati diffusi giorno 20, che hanno fatto sorgere non poche perplessità per il repentino e notevole calo dei contagi rispetto a quanto riferito in precedenza. E’ fondamentale che il dialogo con i cittadini non si interrompa, così come che si ascoltino le voci e le istanze di chi sta subendo le conseguenze economiche della pandemia. Fermo restando che ormai in vista della Pasqua vi è un quadro di decisioni assunte a livello nazionale e locale volto alla prudenza, auspico quindi che subito dopo si possa registrare un cambio di metodo, un maggiore coinvolgimento e soprattutto una maggiore attenzione alle categorie produttive, che sono certo disponibili a fare sacrifici come tanti ne hanno fatti in questi mesi, purché questi appaiano comprensibili e motivati e non frutto di scelte e indicazioni non supportate da dati chiari e trasparenti” conclude.

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