Cronaca

Confiscati beni per oltre 3,5mln € ai Sanfilippo: prestiti a tassi usurari

Il Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso un decreto di confisca del patrimonio dei fratelli Giuseppe (cl. ‘52) e Maurizio (cl. ‘60) Sanfilippo divenuto irrevocabile con sentenza della Corte di Cassazione, per un valore stimato di oltre 3,5 milioni di euro, eseguito dai finanzieri del Comando Provinciale di Palermo.

L’attività di servizio odierna si ricollega all’operazione convenzionalmente denominata “The Uncle”, svolta nel 2011 dal Nucleo di polizia economico finanziaria nei confronti dei due fratelli Sanfilippo (Maurizio ha già patteggiato la pena a tre anni e tre mesi di reclusione, mentre Giuseppe è attualmente in giudizio) facendo emergere una vasta attività illecita di erogazione di prestiti a commercianti ed imprenditori in difficoltà economica, con l’applicazione di tassi di interesse usurari, che arrivavano fino al 60% su base annuale.

Parallelamente alle investigazioni penali, gli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di polizia economico finanziaria venivano delegati dall’Autorità Giudiziaria palermitana all’esecuzione di indagini economico-patrimoniali, sulla scorta delle quali il Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, in accoglimento della proposta avanzata dalla Procura della Repubblica, disponeva nel 2012 il sequestro di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie, in quanto assolutamente incompatibili con la capacità reddituale ufficialmente dichiarata dagli indagati.

Nel 2017, a conclusione del procedimento di prevenzione, il Tribunale di Palermo emetteva il provvedimento di confisca nei confronti di Sanfilippo Maurizio e Giuseppe, ora divenuto definitivo all’esito del rigetto dei ricorsi da parte della Corte di Cassazione, con riguardo ai seguenti beni:

  • 2 imprese (un bar tabaccheria a Misilmeri (PA) e un negozio di abbigliamento a Palermo);
  • 14 immobili, tra abitazioni, locali commerciali e appezzamenti di terreno, ubicati tra Palermo, Bagheria, Trabia e Termini Imerese;
  • 11 veicoli;
  • 20 rapporti finanziari.

Continua l’azione che la Guardia di Finanza palermitana svolge, nell’ambito delle indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Palermo, a contrasto dei patrimoni di origine illecita con la duplice finalità di disarticolare in maniera radicale le organizzazioni criminali mediante l’aggressione delle ricchezze illecitamente accumulate e di liberare l’economia legale da indebite infiltrazioni della criminalità, consentendo agli imprenditori onesti di operare in regime di leale concorrenza.

LEGGI ANCHE

ACCELERA LA CAMPAGNA VACCINALE IN SICILIA

DATI CORONAVIRUS SICILIA DI GIOVEDI’ 13 MAGGIO

Redazione

Recent Posts

Sanità, il Governo rincara la dose: ecco il TICKET MEDICO obbligatorio | Lo devi pagare per forza per farti visitare

Allarme sanità, un altro costo per gli italiani: che batosta Non sono mesi facili, per…

2 ore ago

Agenzia delle Entrate: apri il portafogli e consegnati liberamente, tanto la multa arriva al 100% | L’annuncio manda nel panico gli italiani

Non puoi sfuggire ai loro controlli, con questo elemento l'Agenzia delle Entrate ti becca veramente…

4 ore ago

Abusivismo: sequestrati 7 immobili e denunciate 22 persone. Occupato palazzo storico

56 controlli effettuati, 7 immobili sequestrati, 22 persone denunciate e 43 segnalate all'Autorità Giudiziaria. E'…

5 ore ago

Sequestrati oltre 260 Kg di prodotti ittici non tracciati

Continua senza sosta l’attività di vigilanza e controllo sull’intera filiera dei prodotti della pesca: stamattina,…

6 ore ago

Donna arrestata per resistenza e minacce a pubblico ufficiale

Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Catania hanno arrestato una 44enne, originaria di…

6 ore ago

Il siciliano Roberto Ginex eletto oggi presidente dell’Inpgi

Il Consiglio di amministrazione dell’Inpgi, Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, ha eletto oggi…

6 ore ago