Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura Europea EPPO (European Public Prosecutor’s Office) -Ufficio di Palermo- i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Catania, impegnati nei controlli finalizzati alla tutela delle risorse proprie dello Stato e alla corretta riscossione dei diritti di confine, hanno eseguito un sequestro preventivo emesso dal GIP di Catania finalizzato alla confisca per equivalente per un valore pari all’illecito profitto di 61.623,56 euro.
Le indagini hanno riguardato le transazioni commerciali di una società con sede a Palermo, rivenditrice di biciclette elettriche e suoi componenti, che presentava all’importazione fatture riportanti un falso produttore cinese, per le cui merci sono previste percentuali di dazi antidumping inferiori, al fine di evadere, parzialmente, il pagamento dei diritti di confine all’importazione.
I funzionari doganali hanno così smascherato un contrabbando aggravato intraispettivo denunciando il responsabile dell’illecito alla Procura Europea EPPO che ha ottenuto il sequestro delle somme sottratte alla tassazione.
L’efficiente coordinamento dell’Ufficio dell’EPPO testimonia la consolidata sinergia esistente tra ADM e la Procura Europea a tutela degli interessi finanziari ed economici del Paese e dell’Unione Europea.
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