Confapi Sicilia e Uiltec Messina: soddisfazione per l’accordo Irritec, preoccupazione per la mancanza di tutela del segreto aziendale
La Confederazione della Piccola e Media Industria Siciliana (CONFAPI Sicilia) e UILTEC Messina hanno espresso il loro apprezzamento per l’accordo raggiunto tra Irritec e gli RSU: parti assistite dalle rappresentanze sindacali CISL FEMCA, UILTEC e la rappresentanza datoriale CONFAPI Sicilia. L’accordo riguarda la definizione di un nuovo orario di lavoro a ciclo continuo, frutto di dialogo costruttivo e pacifico tra l’azienda e i lavoratori.
Il Presidente di CONFAPI Sicilia, Dhebora Mirabelli, ha lodato la gestione della trattativa da parte di Irritec, sottolineando la professionalità di Carmelo Giuffré, del direttore delle Risorse Umane, Christian Brienza, e di tutti i consulenti e collaboratori coinvolti. Mirabelli ha , inoltre, evidenziato come l’azienda abbia dimostrato un’eccezionale capacità di ascolto e rispetto delle esigenze dei lavoratori, implementando soluzioni economiche che vanno oltre gli obblighi contrattuali.
Il Segretario provinciale UILTEC, Tindaro Marchese, esprime soddisfazione per l’impegno e la capacità di condurre trattative serene e proficue dei propri RSU: Angelo Rapisarda, Daniele Catania e Nunziato Giuseppe Mancari.
Tuttavia, Mirabelli e Marchese hanno espresso rammarico per alcune dichiarazioni premature rilasciate subito dopo la sottoscrizione dello stesso alla stampa da parte del referente coinvolto FEMCA CISL Messina, violando il principio di riservatezza sancito sia dal ccnl che dalla contrattazione aziendale, divulgando parte del contenuto degli accordi in modo approssimativo, oltre a lasciare intendere che l’unica parte sociale ad avervi preso parte fosse la loro dimenticando il lavoro di squadra con la UILTEC e la Confapi. Mirabelli ha ribadito l’importanza di rispettare le strategie aziendali che garantiscono la competitività e la crescita del sistema industriale italiano nei mercati internazionali.
“Irritec continua a distinguersi nel mondo e a crescere, è un esempio di sviluppo economico e sociale non solo per la provincia di Messina ma per tutto il nostro paese. Bisogna avere rispetto delle nostre eccellenze industriali e delle strategie di impresa che garantiscono sana e leale competitività di mercato”, aggiunge il presidente di Confapi Sicilia.
L’accordo riflette una moderna attenzione al benessere dei lavoratori, includendo prospetti di turnazione decisi con pacifico e sereno confronto. Mirabelli ha dichiarato: “Questo accordo dimostra ancora una volta l’impegno dell’azienda verso il dialogo costruttivo e il rispetto delle esigenze dei propri dipendenti”. Ha concluso che, sebbene l’accordo attuale non preveda soluzioni di flessibilità, l’azienda rimane aperta a valutare tali ipotesi in futuro: un approccio e un’apertura al passo con i tempi se solo si pensa che secondo il Rapporto Italia 2023 di Eurispes, emerge che il 39,2% dei lavoratori lamenta una mancanza di tempo da dedicare a sé stesso.
Mirabelli e Marchese auspicano maggiore cautela nelle comunicazioni future, affinché l’entusiasmo e il lavoro condiviso non vengano compromessi.