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Nella materia condominiale, il diritto al rimborso delle spese sostenute dal singolo condomino per la gestione delle cose comuni ai sensi dell’art. 1134 c.c., a differenza di quanto previsto dall’art. 1100 c.c. nella comunione ordinaria, NON insorge in caso di trascuranza degli altri comunisti, ma presuppone il requisito dell’urgenza, intendendo la legge trattare con rigore la possibilità che il singolo possa intervenire nell’amministrazione dei beni in proprietà: nel caso specifico, la Corte di Cassazione ha negato il diritto al rimborso delle spese anticipate per le parti comuni, attesa la carenza del requisito della loro indifferibilità (Ordinanza n. 27106 del 6.10.2021 della Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione).
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