Cronaca

Condannati per mafia con il reddito di cittadinanza: 32 indebiti percettori

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito di attività di polizia economico-finanziaria, hanno segnalato alla Procura della Repubblica etnea 32 indebiti percettori del Reddito di Cittadinanza.

L’intensificazione dei mirati controlli ha permesso di individuare 32 indebiti percettori del beneficio di sostegno al reddito familiare per un danno alle casse dello Stato di oltre 398 mila euro.

In particolare, i militari della Compagnia di Riposto, attraverso una mirata attività di intelligence fornita altresì dai Reparti Speciali del Corpo, grazie alla stretta sinergia e lo scambio informativo con l’I.N.P.S., sono riusciti a individuare una platea di soggetti che presentavano notevoli criticità sul possesso dei requisiti necessari per avere riconosciuto il Reddito di Cittadinanza.

Infatti, le indagini hanno permesso di accertare che:

• 2 soggetti non avevano i requisiti per ottenere il beneficio in quanto condannati in via definitiva per il reato di associazione mafiosa ex art.416 bis c.p.;

• 10 soggetti hanno omesso di comunicare di avere nel proprio nucleo dei familiari che sono stati condannati in via definitiva per reati ai sensi dell’art. 416 bis c.p.;

• 3 soggetti non avevano i requisiti per ottenere il beneficio in quanto sottoposti a misura cautelare personale (detenzione in strutture carcerarie e/o detenzione domiciliare);

• 17 soggetti hanno omesso di comunicare di avere nel proprio nucleo dei familiari sottoposti a misura cautelare personale.

Pertanto i Finanzieri – sulla base degli elementi acquisiti nell’attuale stato del procedimento, in cui non si è pienamente realizzato il contraddittorio con la parte – hanno denunciato gli indebiti percettori all’Autorità giudiziaria, la quale, a oggi, ha già emesso 27 avvisi di conclusione delle indagini preliminari che sono stati notificati ai vari indagati. Gli stessi trasgressori sono stati segnalati all’INPS, per la sospensione del beneficio e il recupero delle somme erogate.

Le attività di controllo testimoniano l’impegno della Guardia di Finanza nell’azione di contrasto ad ogni forma di illecito, nel caso di specie a danno della spesa pubblica nazionale poiché l’indebito accesso a prestazioni assistenziali e a misure di sostegno al reddito genera iniquità e mina la coesione sociale.

Redazione

Recent Posts

Novellame trasportato in un furgone per il soccorso stradale: due denunce

I militari della Stazione Navale di Palermo, congiuntamente al personale del Gruppo di Termini Imerese,…

7 minuti ago

Ultim’ora Sicilia, “la tigre è scappata dalla gabbia, lo ha già fatto fuori”: cittadini siete in pericolo | Se vi becca siete spacciati

Una notizia che ha allertato la Sicilia intera, la tigre è scappata dalla gabbia e…

1 ora ago

La7, Una Giornata Particolare presenta Il Grande Romanzo della Bibbia di Aldo Cazzullo

Mercoledì 26 marzo alle 21:15 su La7 Una Giornata Particolare di Aldo Cazzullo presenta Il…

2 ore ago

Berrettini agli ottavi di Miami contro De Minaur, Paolini ai quarti con Linette

MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Matteo Berrettini accede agli ottavi di finale del “Miami Open“,…

2 ore ago

Il medico che ha curato il Pontefice “Così lo abbiamo salvato”

ROMA (ITALPRESS) – Il pomeriggio del 28 febbraio, all’improvviso, le condizioni di Papa Francesco, ricoverato…

2 ore ago

Ora legale addio, tornata l’ora universale: approvato il decreto | Non sposti le lancette mai durante l’anno

Ora legale sì o no? Ecco tutto quello che c'è da sapere. L’ora legale è…

3 ore ago