Concorsi Regione, Centri per l’impiego: i 264 funzionari vincitori
Si rinforzano gli organici dei Centri per l’Impiego della Sicilia con l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 264 nuovi funzionari. Sono state approvate, infatti, dal dipartimento della Funzione pubblica della Regione Siciliana le graduatorie definitive relative ai quattro diversi profili previsti dal bando del concorso pubblico per complessive 537 unità di personale.
Nel dettaglio, sono 131, su 132 idonei, i vincitori della selezione per il profilo relativo alla figura di “Specialista mercato e servizi lavoro” (CPI-SML); i posti disponibili erano 344. La graduatoria per il profilo di “Specialista amministrativo contabile” (CPI-SAM) conta, invece, 79 vincitori su 80 idonei per 119 posti da bando. Sono 26, su 27 idonei, i vincitori della selezione per il profilo di “Specialista informatico statistico” (CPI-SIS), che interessava 37 posti complessivi. Infine, sono 28, su 37 posti messi a concorso, i vincitori della selezione per il profilo di “Analista del mercato del lavoro” (CPI-AML).
Le graduatorie sono state proposte dalla commissione esaminatrice secondo l’ordine del punteggio complessivo conseguito da ciascun candidato nella prova scritta sommato al punteggio attribuito ai titoli di studio e di servizio e tenuto conto dei titoli di precedenza e preferenza.
Per l’assegnazione dei 273 posti rimasti vacanti al termine della procedura concorsuale, l’Assessorato regionale della Funzione pubblica ha già pianificato l’indizione di un nuovo concorso.
I decreti sono pubblicati integralmente, con effetto di notifica a tutti gli interessati, sul sito internet della Regione Siciliana, dipartimento regionale della Funzione pubblica e del personale e sul sito del Formez. Saranno pubblicati, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana – Serie Speciale Concorsi.
Pubblicate oggi anche le graduatorie definitive degli 11 funzionari per i sistemi informativi e tecnologici e dei 5 per il controllo di gestione nell’ambito del concorso per il Ricambio generazionale dell’amministrazione regionale.